NewsParER nr.40 - 7 giugno 2012

Il cordoglio di ParER per la scomparsa di Vincenzo Gambetta

Il Polo Archivistico Regionale dell’Emilia-Romagna si unisce al dolore di familiari, amici e colleghi per la morte di Vincenzo Gambetta, pioniere della dematerializzazione e da sempre in prima linea nel campo della semplificazione digitale

 

Firme elettroniche e identità digitale, pubblicata la nuova proposta di regolamento europeo

La Commissione europea ha proposto un nuovo pacchetto di norme per consentire transazioni elettroniche transfrontaliere sicure in Europa. La proposta di regolamento è finalizzata a far sì che i cittadini e le imprese possano utilizzare i loro regimi nazionali di identificazione elettronica (eID) per accedere ai servizi pubblici negli altri paesi dell’UE in cui la eID è disponibile. Un ulteriore scopo è la creazione di un mercato interno per le firme elettroniche e i servizi fiduciari online connessi

 

Rivoluzione DURC, dal primo luglio 2013 invii solo via PEC

È quanto si legge in una circolare emanata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per fornire chiarimenti e indicazioni sul rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva, alla luce dei cambiamenti normativi in materia di semplificazione amministrativa. Il provvedimento ricorda la scadenza, ma invita gli addetti ai lavori a utilizzare la posta elettronica fin da subito, e un analogo invito è rivolto con un’ulteriore circolare emessa negli scorsi giorni dal Ministero per la PA e la Semplificazione

 

E-commerce, transazioni non valide senza la firma digitale?

Sul blog LeggiOggi l’avvocato Guido Scorza cita un’ordinanza del Tribunale di Catanzaro che contesta la validità giuridica degli acquisti on line quando le clausole vessatorie non vengono sottoscritte dagli utenti con la firma digitale. Potrebbe trattarsi di un durissimo colpo per l’e-commerce italiano, ammonisce l’autore, secondo il quale però l’ordinanza contraddice quanto previsto in materia di documenti informatici dal Codice della PA Digitale

 

Pubblicato da NARA il rapporto annuale sulla classificazione del livello di riservatezza dei documenti degli uffici federali statunitensi

Il rapporto, redatto da ISOO (Information Security Oversight Office), mette in luce un aumento delle operazioni di classificazione della riservatezza dei documenti, originato presumibilmente dall’espansione della comunicazione telematica di informazioni classificate come riservate

 

Nuove regole e nuove consapevolezze per fare i conti con la “morte on line”

Le invoca Massimo Mantellini su Punto Informatico, riprendendo il dibattito sul testamento digitale avviato di recente negli Stati Uniti. C’è bisogno di una netiquette di base per capire come trattare le informazioni on line che riguardando le persone scomparse, sostiene l’autore, ma anche di una presa di coscienza su quanto resterà di noi in rete dopo la nostra scomparsa

 

Sanità digitale, tanti certificati e pareri positivi sul fascicolo sanitario elettronico

È quanto si apprende da una ricerca realizzata dal Politecnico di Milano per conto della Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere. Il 90% dei medici di base scrive e trasmette i certificati on line, e il 34% si dice convinto sul fascicolo sanitario elettronico. Solo l’11% invece utilizza le nuove tecnologie per effettuare consulti a distanza

 

Certificati di malattia on line, quale il loro valore giuridico?

È la domanda che si pone il socio dell’Associazione Nazionale degli Operatori e Responsabili della Conservazione Digitale Stefano Zoffoli, sottolineando oltre a questo tema altri questioni irrisolte relative alle nuove regole in materia di produzione e trasmissione telematica dei certificati ai datori di lavoro

 

Le 23 questioni aperte del cloud computing

Negli Stati Uniti, una nuova pubblicazione del National Institute of Standards and Technology elenca e presenta i principali nodi critici tuttora irrisolti relativi all’adozione dei servizi cloud. Cinque le categorie principali di problematiche individuate: le prestazioni di calcolo, l’affidabilità del cloud, gli obiettivi economici, la conformità e la sicurezza delle informazioni

 

Firme digitali, il futuro è nei tablet, ma attenzione agli aspetti di archiviazione

Sul blog Memoria Digitale Simone Vettore valuta in maniera positiva la diffusione dei nuovi sistemi di firma grafometrica, ma evidenzia alcuni nodi critici che devono essere necessariamente risolti per permetterne un efficace e sicuro utilizzo anche in ambito amministrativo

 

Dai pdf alla biometria, l’evoluzione dei documenti e delle firme digitali

Sulla testata Sistema&Impresa, il presidente di Anorc Andrea Lisi ha pubblicato un dettagliato articolo dedicato alla normativa relativa ai documenti informatici, le varie tipologie di firma digitale e le ultime novità in materia di firme elettroniche avanzate, con particolare riferimento a quella che definisce “l’ultima frontiera della firma grafometrica”

 

E-procurement, il mercato europeo sulla strada dell’unificazione

Il Corriere delle Comunicazioni rendo conto dei progressi del progetto Peppol (Pan-European Public Procurement On –Line), avviato nel 2008 su iniziativa della Commissione Europea e finalizzato ad armonizzare il mercato degli acquisti pubblici comunitario, permettendo ai fornitori di partecipare senza barriere alle gare d’appalto elettroniche indette in qualsiasi Stato membro

 

PA Digitale, risultati deludenti se si sommano le mele con le pere

Lo sostiene Federico Berti Arnoaldi Veli sul blog Firma Facile, facendo riferimento alle lamentele di un cittadino lombardo costretto a consegnare a mano un certificato alla propria azienda sanitaria, pur disponendo della firma digitale. Per Berti la conferma che un e-government metà cartaceo e metà digitale può solo creare ulteriori disagi e disservizi agli utenti

 

Megaupload, la battaglia sui dati continua

Nuovo aggiornamento sulla vicenda giudiziaria scaturita dal sequestro della piattaforma. Mentre emergono dubbi in merito alle modalità che hanno portato all’arresto del fondatore e gestore del servizio, scrive Punto Informatico, la Electronic Frontier Foundation torna a farsi portavoce degli utenti chiedendo la restituzione dei loro dati caricati sui sistemi di storage on line

 

Ok gli open data, ma la priorità è l’e-government

È il pensiero espresso da Paolo Colli Franzone, in rappresentanza di Netics, sul Corriere delle Comunicazioni. L’enfasi sugli open data rischia di generare aspettative eccessive, sostiene, se prima non si lavorerà concretamente alla realizzazione dello scenario della PA Digitale

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-09-09T10:06:32+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina