NewsParER nr.44 - 5 luglio 2012
Documenti digitalizzati, quale destino per gli originali cartacei?
Alla domanda rispondono sul sito di Forum PA Gianni Penzo Doria e Simonetta Zingarelli. Interpretando la normativa in materia, si apprende che se il Codice della PA Digitale sembra legittimare in prima battuta l’eliminazione dei documenti cartacei una volta digitalizzati e conservati in digitale, nello stesso Codice si stabilisce che solo il Ministero dei Beni Culturali, tramite le Soprintendenze, può autorizzare la distruzione. Ma la cosa al momento non può avvenire, perché una circolare del 2004 del MIBAC lo impedisce esplicitamente, adducendo la mancanza di regole certe in materia
Nel decreto sviluppo una “rilevante evoluzione del concetto di trasparenza amministrativa”
È la tesi sostenuta sul blog LeggiOggi.it dall’avvocato Ernesto Belisario, con un articolo dedicato alle norme in materia di amministrazione aperta contenute nel decreto sviluppo. L’autore elenca e commenta le principali indicazioni contenute nel provvedimento, e ne sottolinea un paio di passaggi a suo avviso migliorabili
Dal decreto sviluppo una speranza per la PA aperta?
È quello che si augura l’avvocato Marco Scialdone, dalle pagine del proprio blog, commentando le nuove misure in materia di trasparenza amministrativa contenute nel Decreto di sviluppo, pubblicato di recente in Gazzetta Ufficiale. Definite le regole, scrive in proposito, i cittadini pretendano l’applicazione della legge, anche citando in tribunale le amministrazioni inadempienti
PA Digitale, basta strategie, è tempo di varare le regole tecniche
Con un intervento pubblicato sulla rivista eCloud e ripreso sul sito di Forum PA, l’avvocato Andrea Lisi contesta la scrittura dei nuovi decreti per il recepimento dei dettami europei sull’Agenda Digitale. Una norma primaria esiste già ed è il Codice della PA Digitale, sostiene l’autore, basterebbe aggiornarlo e adattarlo dove necessario, ed emanare finalmente quelle regole secondarie che permetterebbero di passare dalla sola affermazione dei principi alla loro concreta attuazione
Il NY Times: dopo il black out in Virginia tuoni e fulmini sulla sicurezza del cloud
Nella notte del 29 giugno una tempesta abbattutasi sulla costa est degli Stati Uniti ha causato il blocco di alcuni servizi in remoto messi a disposizione da Amazon per il funzionamento di numerose applicazioni web, tra le quali Netflix, Pinterest e Instagram. Facendo riferimento all’accaduto, la testata americana evidenzia i rischi derivanti da quella che definisce una crescente dipendenza dal cloud computing, e ipotizza alcuni scenari per migliorare le condizioni di sicurezza
Cartacea o telematica, ad una gara si partecipa solo firmando
Questa la tesi sostenuta dagli avvocati Andrea Lisi e Grazia Garrrisi dello Studio Legale Lisi con un intervento sul sito di ANORC che prende spunto dalla recente esclusione di una azienda, confermata dal Tar della Puglia, da una gara telematica per la mancata sottoscrizione digitale della propria offerta
Token key, difese violate in 13 minuti
È il tempo impiegato da un team di ricercatori francesi per entrare in possesso delle password generate da alcune chiavette usb utilizzate per i servizi di home banking, eludendone i sistemi di sicurezza. Commentando i risultati, i responsabili della cifratura parlano di esercizio accademico, riuscito solo entrando in possesso dei Pin, ed escludono rischi reali per gli utenti dei servizi bancari on line
Identità transforntaliera, via libera al progetto europeo Stork 2.0
58 i partner e 19 i Paesi coinvolti, tra cui l’Italia. Lo scopo dell’iniziativa, scrive il Corriere delle Comunicazioni, è facilitare lo scambio tra i database delle amministrazioni degli Stati membri, per la circolazione delle informazioni relative al ruolo professionale dei cittadini europei
Fatturazione elettronica, un punto sui lavori del Forum italiano
Lo fornisce l’avvocato Dario Reccia con un articolo su LeggiOggi.it. Il Forum è un’appendice nazionale di quello europeo sull’e-Invoicing e opera per favorire l’adozione delle fatture elettroniche nelle imprese italiane. Fra i temi caldi attualmente discussi, Reccia cita il formato di riferimento dei documenti e l’obbligo o meno di gestirli attraverso sistemi di conservazione sostitutiva
Continuità operativa e disaster recovery, basta proroghe
Se lo augura stilando una lista di priorità operative l’avvocato Valentina Frediani su Punto Informatico. La riflessione prende spunto dal mancato rispetto da parte della grande maggioranza delle amministrazioni dell’obbligo di dotarsi di piani in materia entro il 25 aprile 2012