NewsParER nr.52 - 4 ottobre 2012
America, on line un portale per il Freedom of Information Act
Il sito è stato realizzato da alcune agenzie federali e permette sia di formulare richieste per accedere ad atti e documenti ufficiali in nome della legge sulla trasparenza varata nel 1966, sia di consultare lo storico delle richieste fin qui effettuate
Iraq, i documenti dell'era Saddam finiscono sotto chiave?
Il direttore degli Archivi nazionali Saad Iskander ha proposto un disegno di legge per limitare l’accesso ai milioni di rapporti prodotti dal regime del dittatore. A 10 anni dalla sua caduta, e dopo un uso che Iskander ritiene indiscriminato, a suo avviso è giunto il momento di tutelare le tante persone citate nei documenti. Riportando la notizia, l’Agenzia France Presse dà voce anche a chi si oppone al progetto in nome della libertà di informazione e stampa
Europa, varata la nuova strategia per il cloud computing
La Commissione Europea ha messo a punto un piano di azioni per far sì che cittadini, imprese e amministrazioni sfruttino al massimo le opportunità che possono derivare dall’adozione dei servizi cloud. Molto ambiziosi gli obiettivi fissati da qui al 2020: 2 milioni e 200mila nuovi posti di lavoro e una crescita annua di 160 miliardi di euro, pari all’1% del Prodotto interno lordo comunitario
I social media nuovo incubo degli archivisti?
Dopo il primo annuncio ufficiale via Twitter da parte del Governo del proprio Paese, una giornalista canadese si è chiesta se e come si possa gestire e conservare la sterminata mole di dati e informazioni prodotta sui canali social. Le sue risposte sono molto pessimiste a riguardo, ma sempre in Canada c'è chi tende ad essere meno drastico, e ricorda le analoghe grida d'allarme lanciate anni fa all'esplosione del fenomeno e-mail
Ok l’open, ma che sia government
Greg Elin, responsabile della gestione dei dati presso la Federal Communications Commission, ha sostenuto di recente la necessità di adottare un approccio open data semplificato, che sia finalizzato anche e soprattutto a migliorare l’operato delle amministrazioni
Le sfide della conservazione digitale nei Paesi in via di sviluppo
Anne Thurston, da anni in prima linea per la salvaguardia dei dati come strumento di tutela dei diritti umani e lotta alla povertà, è stata intervistata da Gov 2.0 Radio, in vista della sesta Conferenza Internazionale sula Teoria e la Pratica della Electronic Governance. L’evento si svolgerà ad Albany, negli Stati Uniti, dal 22 al 25 ottobre
Il data journalism e il racconto della tragedia di Hillsborough
Nei giorni scorsi il Governo inglese ha chiesto scusa ai familiari delle 96 persone che nel 1989 morirono allo stadio di Sheffield, in occasione di una semifinale di coppa d’Inghilterra. Per anni, mentendo, le forze dell’ordine hanno attribuito il disastro alla furia degli hooligans, ma un nuovo rapporto, stilato grazie alla diffusione di una grande quantità di informazioni pubbliche, ha svelato le loro responsabilità e i successivi tentativi di insabbiare la verità
Conservazione digitale dei documenti fiscali, un commento sulla proposta di recepimento cella direttiva Europea 2010/45
Lo fornisce sul sito MultiMediait Claudio Caprara, analizzando nel dettaglio i principali contenuti della proposta di decreto per il recepimento della direttiva comunitaria, dopo la chiusura della consultazione pubblica ad essa dedicata
Linked data per biblioteche, archivi e musei
Questo il titolo di una pubblicazione realizzata di recente negli Stati Uniti dalla National Information Standards Organization, per offrire una panoramica sulle sfide e gli aspetti innovativi che stanno caratterizzando i processi di adozione dei linked data nelle principali istituzioni deputate alla conservazione del sapere
Manoscritti, l’unica salvezza è nel digitale
Facendo riferimento a diversi progetti realizzati in prima persona, il monaco benedettino Columba Stewart sostiene che solo la tecnologia e la digitalizzazione possono preservare la memoria e i saperi custoditi negli antichi documenti scritti a mano, attualmente custoditi in aree del mondo caratterizzate da una forte e imprevedibile instabilità
Digitalia, un’altra montagna per l’ennesimo topolino?
Se lo chiede Andrea Lisi sul sito di Forum PA, commentando in anteprima i contenuti della prossima legge varata dal Governo in materia di innovazione digitale. Alla base di un giudizio molto negativo, la constatazione che ancora una volta si sia pensato più ai principi che alla disposizione di misure concrete che possano innescare reali processi di riforma