NewsParER nr. 87 - 27 giugno 2013
L’ANAI al Ministro Bray: “si approvino le regole tecniche sulla conservazione digitale”
Il 24 giugno, una delegazione dell’associazione ha incontrato il Ministro per i beni e le attività culturali e gli ha consegnato un documento contenente riflessioni e auspici sul futuro della professione archivistica. Tra i temi chiave, la necessità di puntare con forza sugli archivi digitali
Trasparenza e open data, affini ma non sinonimi
Si possono rilasciare i dati per informare sull’operato degli enti, ma anche per finalità di sviluppo economico del tutto sganciate dal primo aspetto. Lo affermano Morena Ragone e Francesco Minazzi sul sito di Forum PA, invitando a fare chiarezza per evitare equivoci
In occasione del G8 approvato l’Open Data Charter
Al vertice di Lough Erne, in Irlanda del Nord, i leader dei Paesi più industrializzati hanno firmato un documento che fissa cinque punti strategici per l’adozione, la produzione e il rilascio dei dati pubblici in formato open
PRESTOPRIME, la via europea al digital archiving
14 organizzazioni, tra cui archivi, musei, broadcaster, università e imprese, e 6 Paesi coinvolti: un progetto finanziato dalla Commissione UE ha portato alla realizzazione di un kit open source che monitora lo stato di salute dei contenuti digitali
Europa, rivoluzione paperless per la Gazzetta Ufficiale dell’Unione
Così come previsto da un regolamento del Consiglio approvato lo scorso marzo, a partire dal primo luglio si potrà accedere alla pubblicazione comunitaria solo ed esclusivamente on line, in maniera gratuita, dalle pagine del sito Eur-Lex
Oblio on line: “Google non responsabile”
I risultati del motore di ricerca non devono essere ripuliti con l’eliminazione di notizie a carattere diffamatorio o comunque lesive della privacy. Lo afferma l’avvocato della Corte di Giustizia europea, sostenendo che Google non è un editore quanto piuttosto un intermediario
Vinton Cerf: l’obloescenza dei software "nemica" della conservazione
L’allarme del co-inventore dei protocolli Tcp/Ip: il frenetico cambiamento dei programmi informatici rischia di rendere illeggibili le miniere di dati digitali in costante crescita. Ma i metadati possono essere una soluzione
Megaupload, nuovi sviluppi e una morale sulla conservazione dei file
Una server farm olandese, su cui si poggiava il portale di sharing on line sequestrato lo scorso anno, ha cancellato milioni di file personali caricati dagli utenti della piattaforma. Su Wired Carola Frediani ricostruisce la vicenda e riflette sui rischi della conservazione via cloud
“Printed web”, agli antipodi del paperless
Su Rivista Studio Pietro Minto presenta alcuni progetti artistici che puntano a riprodurre su carta le qualità, le stranezze e le complessità di cui si alimentano i media digitali. Il risultato è una sorta di prospettiva rovesciata sulle peculiarità di un mondo in via di digitalizzazione
On line il sito degli Stati della Memoria Digitale
Sulle sue pagine informazioni relative agli sviluppi del progetto e aggiornamenti sulle tematiche relative alla digitalizzazione documentale e alla sicurezza informatica
Policies and Practices in Access to Digital Archives
Iscrizioni aperte fino al 7 luglio per la seconda edizione della summer school internazionale sulle pratiche della conservazione digitale, in programma dal 26 agosto al 3 settembre presso l’Università di Macerata