Mille scatti online: prosegue la digitalizzazione del fondo fotografico dell’Archivio Storico Ricordi
Il 27 settembre, in occasione di una iniziativa pubblica, sono stati presentati gli ultimi risultati conseguiti nell’ambito del progetto di digitalizzazione del fondo fotografico dell’Archivio Storico Ricordi, realizzato dall’archivio della celebre casa di edizioni musicali italiana, con la collaborazione di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, e ANAI – Associazione Nazionale Archivistica Italiana.
ll fondo fotografico copre un arco temporale che va dalle origini della fotografia (1839) all’intero Novecento. La digitalizzazione dei suoi materiali documentali è stata avviata nel 2016 e, a seguito di un primo step di intervento, ha portato alla pubblicazione online di oltre 13mila documenti iconografici pubblicati online.
Nel 2018 il lavoro è proseguito con la digitalizzazione e la pubblicazione online delle 31mila lettere contenute nel fondo epistolare, alle quale nel 2021 ha fatto seguito la pubblicazione della documentazione fotografica riguardante 5.700 periodici musicali.
Quindi, nel corso del 2023, il progetto è stato ulteriormente ampliato con l’aggiunta online delle schede provenienti da oltre 900 studi fotografici italiani e stranieri, che negli anni hanno collaborato con la casa editrice.
Grazie a questa integrazione, accedendo alla sezione delle Collezione Digitale è ora possibile consultare liberamente mille fotografie, corredate da immagini iconiche e marchi artistici, che rappresentano una prima selezione di un corpus in via di ulteriore implementazione nei prossimi anni.
“La Collezione Digitale dell’Archivio - si legge in una nota - accoglie ora questi importanti documenti in una nuova sezione dedicata che andrà progressivamente ad abbracciare tutta la raccolta, liberamente consultabile come l’intera risorsa online. Le singole schede sono corredate da cenni biografici sugli studi fotografici, costituendo una risorsa documentale inedita e utile per gli storici e gli appassionati di fotografia. Le schede sono inoltre relazionate al restante database online”.