10 consigli per salvare i ricordi digitali delle prossime feste
L’articolo di Mike Ashenfelder era stato pubblicato pochi giorni prima della festa del Ringraziamento di alcuni anni fa, ma come ammesso dallo stesso autore rimane assolutamente appropriato in occasione di qualsiasi ricorrenza, compreso il Natale ormai alle porte. Dalle foto ai video, fino alle registrazioni audio di conversazioni o canzoni, durante queste giornate si tende a produrre una crescente quantità di contenuti digitali, da rivedere o riascoltare in futuro per riassaporare l’atmosfera e le emozioni di quei momenti. Per farlo però, occorre limitare al massimo i sempre più frequenti rischi di perdita dei dati. La lista di Ashenfleder, di seguito tradotta, è stata stilata proprio con l’intento di fornire preziose indicazioni a riguardo.
- Appena possibile, trasferite i file dalla macchina fotografica, dal telefono, o dall'altro strumento che avete utilizzato per produrre i dati, su un supporto di storage (pc, chiavetta, cd, hard disk o servizio cloud). Fate anche una seconda copia di backup e salvatela da qualche altra parte, preferibilmente su un supporto diverso da quello usato per la prima copia.
- Se avete tempo, navigate tra i file e decidete se vale la pena conservarli tutti o magari conservarne solo alcuni. 20 foto dello stesso soggetto possono anche essere troppe, anche se magari quel soggetto era proprio interessante. E a prescindere da chi c’era in quel video o in quella foto, se sono venuti sfocati o troppo scuri, probabilmente non li riguarderete mai più.
- Quando fate il backup dei dati, organizzateli di modo che possa essere facile ritrovarli in futuro. Potete rinominarli senza toccare i loro contenuti: così potrete accedervi molto velocemente quando avrete voglia di rivederli.
- Organizzate i file in cartelle secondo un sistema coerente. Etichettate le cartelle con date, descrizioni o indicazioni sui tipi di file che contengono (ad esempio: “Foto” o “Ringraziamento 2013”). Organizzare rende più facile trovare le cose in futuro
- Potete aggiungere descrizioni alle vostre foto digitali, proprio come fareste come una foto stampata. Con alcuni post, il blog The Signal ha approfondito molto questi aspetti.
- Stesso discorso per le registrazioni audio: potete aggiungere informazioni descrittive direttamente nei file, e queste compariranno nel vostro lettore di file MP3.
- Se avete una corrispondenza speciale con qualcuno, potete archiviare le e-mail e i messaggi SMS esattamente come fareste per le lettere cartacee.
- Ricordate che tutti gli strumenti di storage diventano obsoleti; forse siete già in possesso di apparecchi che risalgono al massimo a 10 anni fa e che ormai sono inutilizzabili, o comunque sul viale del tramonto. Se ancora adesso contengono dei file che considerate importanti, sappiate che anno dopo anno sarà sempre più difficile recuperarli nel caso in cui li lascerete su quei supporti.
- In considerazione di quanto appena scritto, ogni 5 o 7 anni sarebbe opportuno trasferire i file su un nuovo device. Stiamo parlando del ciclo di vita medio dei supporti di storage: la migrazione dovrebbe essere un’abitudine da ripetere con cadenza periodica.
- Scrivete da qualche parte dove avete conservato i file più importanti. Annotate anche le password che avete usato per accedere ai servizi che vi hanno permesso di salvarli, e custodite le informazioni in un posto sicuro, al quale possa accedere anche qualcuno incaricato da voi, nel caso non foste nei paraggi. Tenete in vita i vostri ricordi!
“Gestite i vostri file con senso di responsabilità – conclude Ashenfelder – preservate nel tempo quei momenti memorabili e godeteveli ogni volta che vorrete in futuro”. E ora via con quelle foto, con tanti auguri da ParER! :-)