150.000 versi on line, i suoni del mondo animale raccolti in un archivio digitale
L’iniziativa è stata realizzata su iniziativa della Cornell University. 12 gli anni necessari per digitalizzare e pubblicare su Internet oltre 7.500 ore di registrazioni in presa diretta di animali nel loro habitat naturale o in cattività
Tutti i suoni sono stati raccolti e catalogati dal Cornell Lab of Ornithology e pubblicati on line sul sito MacauLaylibrary.org. In Italia dà notizia della sua creazione Rivista Studio, facendo a sua volta riferimento ad una notizia in inglese pubblicata su Mashable.
“Dai volatili (i più presenti) – si legge nella news – ai pesci (davvero), dai mammiferi ai rettili. E che coprono quasi l’intero ultimo secolo: la più antica risale al 1929, ed è un merlo registrato a Ithaca, New York. Gli studiosi della Cornell University hanno impiegato dodici anni per digitalizzare i circa 150.000 nastri (per un totale di 7.513 ore e 9.000 specie), ma ora sono online e gratuiti”.
Nella news di Mashable, tra le altre cose, si apprende che i suoni erano stati inizialmente prodotti e archiviati in formato analogico, e successivamente tradotti in digitale.