1915-1930: online i dispacci di Associated Press
La Library of Congress degli Stati Uniti ha pubblicato online la collezione dei dispacci diramati tra il 1915 e il 1930 dall’ufficio di Washington DC della Associated Press.
L’Associated Press (AP) era nata nel 1846 a New York, centro nevralgico nel panorama dell’informazione statunitense. Il servizio fu istituito da un gruppo di testate giornalistiche intenzionate a ridurre i costi per la produzione e il reperimento di notizie di cronaca e interesse generale.
Figlia della rivoluzione del telegrafo, e di un nuovo modo di fare informazione che faceva della velocità, delle concisione e della capacità di arrivare immediatamente al punto, l’AP si impose nel giro di pochi anni come la principale e più autorevole agenzia di stampa del Paese, e presto si espanse, aprendo i primi uffici “periferici” ad Albany, capitale dello Stato di New York, e Washington DC, capitale dello Stato federale.
È proprio sui primi 15 anni di vita della sede di Washington DC che fa luce la collezione pubblicata online dalla Biblioteca del Congresso. Più di 378.000 immagini, a riprodurre 375 volumi, documentano il modo in cui l’agenzia di stampa riportò eventi tumultuosi ed epocali.
Dalla Prima Guerra Mondiale alle lotte per il suffragio universale; dall’età d’oro del jazz alla crisi del ‘29 che spalancò il baratro sulla Grande Depressione: le migliaia di notizie dell’agenzia, nel loro inconfondibile stile terso e senza fronzoli, raccontano un’età che cambiò radicalmente gli Stati Uniti e il resto del mondo.