“Per non dimenticare”, on line gli atti dei processi bolognesi sul terrorismo e le stragi
L’iniziativa "Un archivio per non dimenticare" prende il via da un protocollo d’intesa firmato lo scorso dicembre fra il Tribunale di Bologna e l'Archivio di Stato di Bologna, e si inserisce nel più ampio progetto nazionale "Archivi per non dimenticare", al quale aderirà anche la Regione Emilia-Romagna. L'obiettivo è quello di valorizzare le fonti sul terrorismo e lo stragismo e di renderle accessibili a studiosi e interessati, mediante la consegna anticipata, rispetto ai 40 anni normalmente previsti dalla normativa in materia, dei fascicoli processuali all’Archivio di Stato.
Centrale, per la realizzazione del progetto, il lavoro per la dematerializzazione e la corretta conservazione dei file che sarà promosso dalla Regione Emilia-Romagna e in particolar modo da ParER, il Polo Archivistico della Regione Emilia-Romagna, dove gli atti e i documenti, una volta digitalizzati, saranno appunto conservati nel rispetto della normativa in materia.
Tra le fonti e i materiali consultabili, i primi ad essere resi disponibili on line saranno i 377 faldoni relativi al processo per la Strage di Bologna e l’Italicus Bis.
Al progetto "Un archivio per non dimenticare" collaborano anche l'Associazione Vittime della strage di Bologna, l'Archivio Casa della Memoria e il Centro Documentazione Archivio Flamigni. La digitalizzazione dei documenti è stata realizzata grazie alla collaborazione volontaria del personale di AUSER, in virtù di convenzione stipulata tra il Tribunale di Bologna e il Comune di Bologna.