A Matter of Facts: The Value of Evidence in an Information Age
Su iniziativa di Society of American Archivists e American Library Association è stato pubblicato il volume “A Matter of Facts: The Value of Evidence in an Information Age”, a cura dell’archivista statunitense Laura Agnes Millar. Il volume è la prima uscita della nuova collana “Archival Futures Series”.
La salvaguardia dell’autenticità dei fatti è essenziale, in particolare in questa età orwelliana dal potenziale dirompente che vede le tecnologie digitali spianare la strada a un mondo fatto di post verità, nel quale i cosiddetti “fatti alternativi” possono essere facilmente accettati come veri. E poiché i fatti contano, lo stesso vale per gli archivi. Proponendosi come un trattato illuminante per il pubblico generalista, una risorsa di inestimabile valore per gli studenti di archivistica e una provocatoria chiamata alle armi per i professionisti del settore, il libro della Millar:
- illustra il concetto di evidenza e i motivi per cui i record, gli archivi e i dati non sono semplici strumenti utili per il nostro vissuto quotidiano, ma anche fonti essenziali di evidenza, tanto nel presente quanto in prospettiva futura;
- fa riferimento a molteplici esempi che illustrano il modo in cui l’evidenza gioca un ruolo chiave nel sostenere i diritti, rafforzare le responsabilità, tenere traccia delle storie familiari o delle comunità e fissare e condividere i ricordi;
- esamina l’impatto delle tecnologie digitali sulle modalità di creazione e utilizzo dei record e delle informazioni.
Con esempi documentari che spaziano dalle tavolette di argilla mesopotamiche, alle foto della Seconda Guerra Mondiale, agli odierni post su Twitter e Facebook, il libro della Miller è una lettura stimolante che incoraggerà i lettori a comprendere meglio e più pienamente l’importanza dei propri record e archivi, per se stessi e le generazioni future.