A risk driven approach to Bitstream Preservation

Una nuova pubblicazione in lingua inglese, a cura di DPC, Digital Preservation Coalition, fornisce indicazioni operative per la definizione di architetture di storage funzionali alla conservazione digitale a lungo termine

Su iniziativa di DPC, Digital Preservation Coalition, per la collana DPC Technology Watch è stata pubblicata la guida in lingua inglese “A risk driven approach to Bitstream Preservation”, a cura di Paul Wheatley.

La pubblicazione - si legge sul sito di DPC - elenca alcune delle sfide che occorre affrontare per definire architetture di storage progettate per la conservazione digitale a lungo termine. In apertura, considera i rischi cui vanno incontro i contenuti in via di conservazione nel lungo termine e in conclusione propone un approccio semplificato per valutare e documentare tali rischi e realizzare azioni che permettano di affrontarli e mitigarli.

Paul Wheatley, responsabile dell’area Research & Practice di DPC e autore della guida, afferma: ‘archiviare senza perdite i contenuti digitali, i nostri dati binari, non è l’unica attività da prendere in considerazione per assicurare la loro conservazione digitale a lungo termine. Ma, come recita il motto ufficioso di DPC, Keep the Bits, si tratta di un compito cruciale!’”.

Approfondisci sul sito di DPC

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ultima modifica 2023-05-09T10:28:19+02:00
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