America: aggiornato il Digital Preservation Framework dei National Archives
I National Archives degli Stati Uniti hanno aggiornato il proprio Digital Preservation Framework, strumento di riferimento con il quale vengono fornite raccomandazioni in materia di valutazione del rischio relativo ai formati di file digitali. Rispetto alla versione precedente, rilasciata quattro anni fa, la principale novità consiste nell’aggiunta di nuovi quesiti utili ad effettuare le attività di valutazione. In virtù di tali cambiamenti, il Framework viene descritto come più intuitivo, nonché trasparente riguardo ai processi adottati dall’istituzione per effettuare le attività di archiviazione elettronica e conservazione digitale.
"Questo importante aggiornamento cambierà il modo in cui valutiamo i rischi per i formati di file digitali e renderà il nostro processo decisionale più trasparente al pubblico”, ha affermato a riguardo Hannah Wang, Senior Digital Preservation Specialist dei National Archives. "Il Framework - ha aggiunto - non è una risorsa statica e il nostro staff che si occupa delle attività di conservazione digitale effettua costantemente ricerche per fornire informazioni aggiornate e puntuali sui formati di file che gestiamo nei nostri archivi".
L'aggiornamento arriva a valle di un lavoro collaborativo che ha coinvolto anche professionisti ed esperti di altre istituzioni, tra cui realtà internazionali, contemplando, tra le altre cose, una consultazione pubblica che ha permesso di raccogliere osservazioni e suggerimenti.
Anche per questa particolare natura di strumento partecipato, il Framework, liberamente accessibile sulla piattaforma open source Github, viene utilizzato come strumento di mitigazione del rischio nelle attività di conservazione digitale promosse da altri archivi e biblioteche.