America, i virus cancellano anche gli ergastoli
Punto Informatico rende conto di una singolare vicenda che porterà all’annullamento della condanna, e alla ripetizione del processo, nei confronti di un giovane accusato di omicidio. Tutto nasce dalla perdita degli atti ufficiali del primo processo, salvati solo sul computer dello stenografo e andati distrutti a causa di un virus
Il salvataggio degli atti sul laptop dello stenografo, precisa Punto Informatico, era a sua volta avvenuto, contrariamente alla prassi tradizionale, a causa di una improvvisa mancanza di carta:
“Nel corso del processo – si legge nell’articolo – lo stenografo Terlesa Cowart aveva all'improvviso finito i fogli per riportare su carta l'intero dibattimento in aula. Gli atti ufficiali erano dunque finiti sul disco rigido del suo laptop.
A quasi tre anni di distanza dalla condanna, Randy Chaviano avrà ora la possibilità di ritornare davanti al giudice della Florida. E non per la fase d'appello, bensì per ricominciare il processo da zero. Un misterioso virus informatico ha infatti messo KO il computer dello stenografo Terlesa Cowart”.