Antimafia e memoria, on line l’archivio digitale intitolato a Pio Latorre
L’archivio digitale intitolato a Pio La Torre è stato presentato in occasione della cerimonia di conferimento delle Medaglie d'Oro al Merito Civile alla sua memoria, e a quella del collega Rosario di Salvo, da parte del Presidente Giorgio Napolitano.
Consultandolo on line, è possibile ripercorre l’intero percorso politico, sindacale e soprattutto di impegno civile di Pio Latorre, dagli esordi nel Consiglio comunale di Palermo, alla ricca ed estremamente positiva esperienza alla Camera dei Deputati, sancita dall’approvazione dopo la sua morte della legge “Rognoni-La Torre” che introdusse per la prima volta il reato di associazione di tipo mafioso, fino al ritorno ad inizio anni ’80 in Sicilia come segretario regionale del Partito Comunista Italiano.
Il sito è frutto di un’opera di digitalizzazione, tuttora in corso, che ha riguardato 50.000 carte e 1.700 documenti, oltre a svariati materiali multimediali e pubblicazioni, e rende ora disponibili on line, tre la altre cose, gli articoli firmati da La Torre, i suoi interventi nelle istituzioni siciliane e successivamente alla Camera, e tutte le proposte di legge che lo videro protagonista.
Il risultato finale è quello di una vera e propria banca dati sul fenomeno mafioso, che contempla e presenta anche tutti i documenti relativi all’attività, nel corso della VI legislatura, dalla Commissione antimafia, tra cui le relazioni, i verbali delle sedute e i materiali che la stessa Commissione divulgò ritenendoli di pubblico interesse.
L’offerta informativa è infine completata con gli atti relativi al processo unificato istituito e celebrato presso il Tribunale e la Corte d’Appello di Palermo contro Michele Greco e altri personaggi mafiosi ritenuti responsabili degli omicidi politici di Pio La Torre, Piersanti Mattarella e Michele Reina.