Archivio centrale dello Stato: avviata la digitalizzazione dei Modelli del fondo brevetti e marchi
L’Archivio centrale dello Stato ha avviato il progetto di digitalizzazione della serie Modelli del fondo dell’Ufficio italiano brevetti e marchi. Grazie all’operazione, saranno resi accessibili online i più vari modelli di utilità, moda e design italiano. La serie completa del fondo consta di circa 200.000 fascicoli di brevetto di modello, registrati in Italia dal 1865 al 1986, e versati all’Archivio centrale dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Con la realizzazione del progetto si prevede di digitalizzare, entro tre anni, i primi 100.000 fascicoli (1865-1965). La relativa banca dati, che già conta circa 100.000 schede descrittive ed è disponibile sul sito dell’istituzione, verrà a sua volta migrata, revisionata e pubblicata in un'apposita teca digitale.
Nel corso del 2023, l’obiettivo è di digitalizzare e pubblicare i primi 25.000 fascicoli della serie, per un totale di circa 350.000 immagini, tra disegni di progetto, descrizione testuale del trovato, e relativa documentazione amministrativa.
È inoltre in corso una convenzione con il Ministero delle imprese e del made in Italy per la digitalizzazione dei restanti fascicoli di modello, grazie a un finanziamento ricevuto dall’European Patent Office – EPO.
Con la documentazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, conservata presso l’Archivio centrale dello Stato consente, è possibile ricostruire il progresso tecnico e l’evoluzione del made in Italy, della creatività, del costume, del gusto, della grafica, nonché di forme lessicali spesso diventate di uso comune.
Il fondo è strutturato in tre serie relative ai Marchi di fabbrica o di prodotto (458.818 fascc.), ai Modelli di utilità o ornamentali (246.503 fascc.), e alle Invenzioni (1.152.497 fascc.)
Ogni fascicolo comprende la documentazione inviata al Ministero da singole persone o società che intendevano garantire e distinguere il proprio marchio, modello o invenzione, difendendolo da possibili contraffazioni o frodi, anche a tutela del consumatore finale. I fascicoli contengono una ricca documentazione iconografica, oltre a relazioni, istanze e attestati di registrazione del brevetto.