Bologna, un Archivio per conservare la memoria dei videogame
Su Il Mondo degli Archivi, un articolo a cura di Dario Taraborelli illustra le funzioni e le attività dell’Archivio videoludico della Cineteca di Bologna, operativo dal 2009 con lo scopo di raccogliere, conservare e studiare i videogiochi, promuovendone anche la conoscenza critica nei confronti di determinate categorie di pubblici, a cominciare dai più giovani. Dall’articolo si apprende che l’Archivio ad oggi conserva circa 5.000 titoli, prodotti dal 1977 ai giorni nostri, è che tutti possono essere utilizzati perché la stessa struttura dispone dei computer e delle consolle necessari per la loro fruizione nel contesto originario.
Descrivendo nel dettaglio le sue molteplici attività, Taraborrelli precisa che, a voler essere molto scrupolosi, più che di un archivio vero e proprio sarebbe più opportuno parlare di un centro di documentazione che, tra le altre cose, conserva una raccolta di videogame. “Ma la volontà di preservare per rendere accessibile i materiali con una grande attenzione per il contesto per il quale erano stati prodotti – aggiunge – rendono questo progetto archivisticamente interessante”.
Da un punto di vista strettamente conservativo e catalografico – si legge in un passaggio del sui approfondimento – l’Archivio Videoludico ha dovuto affrontare il tema di come descrivere e considerare un oggetto come il videogioco, fino ad oggi non ritenuto una tipologia di materiale da conservare negli istituti culturali o nella migliore delle ipotesi assimilato ai materiali filmici. Sviluppando un proprio "tracciato" che raccoglie le informazioni di ciascun titolo, aggiungendo una classificazione "tematica" trasversale, in modo che anche i non esperti di videogiochi possano trovare i titoli associabili ad un determinato genere. Come tutte le realtà che si occupano di conservazione di contenuti digitali il tema della conservazione di lungo periodo, e la connessa obsolescenza, rimane una problematica ancora aperta e, nel caso di questo tipo di software, poco esplorata.