Call for papers: “AI and the future of digital preservation”

IFLA, International Federation of Library Associations and Institutions, invita all’invio di contributi su esperienze pratiche in materia in vista di un webinar in programma il 18 giugno. Deadline: 19 aprile

Il 18 giugno, su iniziativa di IFLA, International Federation of Library Associations and Institutions (Information Technology Section, Artificial Intelligence Special Interest Group, e Preservation and Conservation Section) si terrà il webinar AI and the future of digital preservation”.

In vista dell’evento, gli organizzatori hanno lanciato una call for papers, sollecitando contributi sui seguenti topic:

  • Automated Metadata Generation
  • Content Categorization and Classification
  • Format Migration and File ‘Normalization’
  • Digital Decay Detection
  • Automation of content appraisal
  • Facial and Object Recognition
  • Language Processing for Textual Content
  • Digital Restoration of Media
  • Predictive Analysis for Preservation Planning
  • Enhanced Access and Discovery
  • Monitoring and Security.

L’intelligenza artificiale - si legge nel testo che annuncia la call - sta diventando sempre più uno strumento prezioso nelle iniziative di conservazione digitale. Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono aiutare nella categorizzazione automatica, nel tagging e nella creazione di metadati per i contenuti digitali, semplificando la gestione e il recupero delle informazioni. Inoltre, i modelli di apprendimento automatico possono contribuire all’identificazione e alla mitigazione del decadimento o dell’obsolescenza digitale e possono aiutare e contestualizzare il senso, reperire, e sintetizzare vasti patrimoni di conoscenza risalenti a epoche precedenti. L’intelligenza artificiale può essere inoltre di supporto nell’organizzazione e nella catalogazione di vaste biblioteche digitali, aiutando gli utenti a scoprire e ad accedere a diverse opere letterarie con maggiore efficienza.

Se da un lato l’intelligenza artificiale presenta nuove possibilità per la conservazione digitale e, soprattutto, per gli archivi multimediali, dall’altro comporta anche sfide quali considerazioni etiche, pregiudizi che possono riguardare gli algoritmi e la necessità di un continuo adattamento alle tecnologie emergenti. Trovare un equilibrio tra innovazione e responsabilità etica è fondamentale per sfruttare l’intelligenza artificiale come strumento a supporto della conservazione a lungo termine dei contenuti digitali.

Per il nostro webinar cerchiamo documenti riferiti ad esperienze pratiche, siano essi progetti già realizzati con successo, attività prototipali o di ricerca e sviluppo, o ancora risultati di test recenti”.

La deadline per l’invio delle proposte è fissata al 19 aprile.

Approfondisci sul sito di IFLA

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ultima modifica 2024-03-25T17:08:56+01:00
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