Call for proposal: “Digital Preservation 2023: Communities of Time and Place”

NDSA, National Digital Stewardship Alliance, invita alla proposta di svariate tipologie di contributi da presentare e condividere in occasione di #DigiPres23, in svolgimento a St. Louis, negli Stati Uniti, il 15 e 16 novembre

In vista della conferenza #DigiPres23, dedicata al tema “Digital Preservation 2023: Communities of Time and Place” e in svolgimento a St. Louis, Missouri, negli Stati Uniti, il 15 e 16 novembre 2023, NDSA, National Digital Stewardship Alliance ha lanciato una call for proposal

“Le comunità - si legge nella presentazione della call - sono il cuore pulsante del lavoro di stewardship e il fondamento di tutti i risultati che ne derivano. La cooperazione, la collaborazione e il pensiero del lavoro frutto di un lavoro svolto nell’ambito di una comunità si riverberano nell’operato di molti professionisti, a conferma del fatto che le comunità partecipate da professionisti di varia natura, e diversamente specializzati, sono assolutamente necessarie per l’orizzonte di una conservazione digitale scalabile. Ugualmente, il servizio per una miriade di comunità fornisce stimolo per le missioni istituzionali e le policy relative alle collezioni intrinseche alle attività di conservazione digitale. Le comunità nascono da eventi specifici che richiedono una tempestiva attenzione, e relative iniziative di collaborazione, e in tale contesto si impegnano nella creazione di senso collettivo che aiuti a maturare una comprensione condivisa degli eventi. Tutti questi tipi di comunità possono essere dinamici, transitori e in continua evoluzione. E tutti sono saldamente radicati sia nel tempo che nello spazio.

Sistemi similari di preservazione della memoria collettiva già esistono. La conservazione, la preservazione della memoria storica, il restauro e sistemi similari di ricostruzione si configurano come attività antesignane della conservazione digitale. Tuttavia, una distinzione può essere riscontrata nella differenza tra persistenza e perdita: la tangibilità. Il decadimento, l’abbandono, la perdita e il deterioramento sono esperienze fisicamente concrete. E la loro evidenza può spingere le comunità a promuovere azioni e raccogliere risorse per favorire la persistenza della memoria e la preservazione delle evidenze su cui si basa. I digital forensic, i metadati e la valutazione critica possono colmare alcune lacune che minacciano la gestione dei record digitali condivisi collettivamente, ma le comunità hanno bisogno di strutture aggiuntive per fornire le prove di evidenze, creare connessioni emotive e stimolare l'immaginazione. Come si configurano queste strutture? Come presentiamo, attraverso la documentazione o la descrizione, l’abbandono latente o palese di progetti digitali, siti, o piattaforme? Attraverso quali evidenze le comunità prenderanno consapevolezza dei cambiamenti che rimodellano il panorama imprenditoriale e  quello culturale? Come possiamo tramandare la memoria dei network di connettività, o delle comunità unite da particolari condizioni di tempo e spazio?”.

Partendo da queste considerazioni generali, i promotori della call sollecitano l’invio di svariate tipologie di contributi e, pur lasciando massima libertà ai proponenti, suggeriscono tre macro-temi, e relative sottotematiche, passibili di eventuali riflessioni:

  • Collaboration
  • Sustainability
  • Infrastructure.

La deadline per la formulazione delle proposte è fissata al primo maggio.

Approfondisci sul sito di NDSA, National Digital Stewardship Alliance

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ultima modifica 2023-04-18T16:03:53+01:00
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