Certificazione di processo per la dematerializzazione degli archivi: l’esperienza dell’ospedale Cardarelli di Napoli
Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’articolo “Certificazione di processo per la dematerializzazione degli archivi: il caso dell’ospedale Cardarelli”, a firma di Michele Nastri. L’approfondimento presenta la metodologia impiegata nell’ambito di un progetto di dematerializzazione di ventimila cartelle cliniche tramite certificazione di processo, promosso presso l’azienda ospedaliera napoletana.
“La certificazione di processo come metodo per la dematerializzazione degli archivi cartacei di grandi dimensioni - si legge in apertura - ha portato ad abbandonare l’impossibile pretesa di una certificazione ‘totale’ di tutti i documenti cartacei e di una conservazione priva di errori.
Pretesa che non tiene conto né della naturale imperfezione anche di una procedura informatica, né del fatto che anche gli archivi cartacei sono soggetti a perdite, deterioramenti, incidenti di vario tipo. In questo modo si pongono finalmente le basi per una reale trasposizione in digitale degli archivi cartacei, non solo per mantenerli ma per migliorare la loro fruibilità.
Un caso interessante di applicazione di questo processo è quello dell’azienda ospedaliera Cardarelli di Napoli, che riguarda la dematerializzazione di ventimila cartelle cliniche.
Si tratta di una esperienza che può essere di esempio per lo sviluppo di queste pratiche, e che costituisce un patrimonio di conoscenza sicuramente utile anche nella prospettiva di un’evoluzione delle Linee Guida AGID, pur nella consapevolezza che le differenze strutturali e funzionali che sussistono tra i vari archivi, e l’ampiezza dei margini operativi lasciati dalla normativa rendono ogni caso diverso dagli altri”.