Cloud della PA: la qualificazione passa ad ACN, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

Fino al 31 luglio previsto un periodo transitorio per garantire la continuità dei servizi qualificati già in uso alle amministrazioni

A seguito dell’emanazione del Decreto direttoriale n. 29 del 2 gennaio 2023 ,  a partire dal 19 gennaio il percorso di qualificazione cloud per le pubbliche amministrazioni diventa materia di competenza di ACN, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Da una nota della stessa Agenzia si apprende che il passaggio - coerente con le misure della Strategia Nazionale di Cybersicurezza e le indicazioni della Strategia Cloud Italia - sarà graduale: fino al prossimo 31 luglio è previsto un periodo transitorio per garantire la continuità dei servizi qualificati già in uso alle amministrazioni.

“La qualificazione - si legge nella nota - semplifica, regolamenta e rende più sicura l’acquisizione dei servizi cloud da parte delle amministrazioni, in linea con le indicazioni della Strategia Nazionale di Cybersicurezza. Garantisce adeguati livelli di sicurezza per i servizi e i dati della PA, innalzando progressivamente la qualità e l’affidabilità dei fornitori di servizi cloud. Il nuovo percorso abilita una migrazione verso il cloud, coerente con la classificazione dei dati e dei servizi e con i requisiti di sicurezza e qualificazione predisposti da ACN, favorendo una riduzione progressiva degli attacchi informatici. Rientra, inoltre, tra le azioni chiave per accompagnare circa il 75% delle PA italiane nella migrazione verso il cloud, così come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.

Consulta il sito di ACN per maggiori informazioni sulle tappe del nuovo percorso di qualificazione cloud

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ultima modifica 2023-01-19T12:13:08+02:00
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