Conservare: perché? Conservare: per chi?
Venerdì 16 novembre, presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino, la sezione Piemonte e Valle d’Aosta di ANAI organizza la nona edizione del workshop “Il documento elettronico”, giornata organizzata con cadenza annuale, a partire dal 2010, per approfondire le tematiche della gestione documentale e della conservazione digitale. Quest’anno il workshop sarà dedicato al tema “Conservare perché? Conservare per chi? La conservazione digitale tra modelli organizzativi, strategie e prospettive. Un confronto internazionale”. Di seguito la presentazione dell'evento a cura dei promotori:
Conservare il digitale rimane una delle sfide aperte del nostro tempo. Criticità organizzative e infrastrutturali, evoluzione e obsolescenza tecnologica sono problemi che negli ultimi decenni vengono quotidianamente affrontati da chi è messo di fronte alla necessità di recuperare un vecchio progetto, una fattura, le campagne di digitalizzazione degli anni novanta, e di restituire agli utenti di oggi il contesto di ieri.
La conservazione degli archivi ha da sempre posto alle istituzioni pubbliche e ai conservatori privati due domande fondamentali, che superano la quotidianità per definire i confini culturali che una società traccia di se stessa. Ma la conservazione digitale impone di rispondere immediatamente al momento stesso in cui gli archivi digitali nascono.
Conservare: perché? Conservare: per chi? Quali sono le spinte sociali, politiche e culturali che ci fanno procedure sempre nuove, le ultime tecnologie informatiche, risorse economiche e competenze professionali per la conservazione degli enormi archivi di oggetti digitali che ci circondano? Quale posto diamo ai pubblici reali e potenziali nelle strategie di conservazione?
Affronteremo queste domande con una doppia prospettiva. Al mattino saranno messi a confronto i modelli gestionali di grandi istituzioni archivistiche statali dall’Italia (Archivio Centrale dello Stato) e nel panorama internazionale (National Archives of Australia, The National Archives inglesi, Dutch Digital Heritage Network). Il pomeriggio vedrà invece il dialogo tra conservatori privati italiani e stranieri e gli enti di controllo e vigilanza, AgID e le Soprintendenze Archivistiche.
Per informazioni dettagliate sul programma e le modalità di partecipazione è possibile fare riferimento al sito www.documento-elettronico.it.