Contenuti digitali a rischio estinzione: nomination entro il 30 agosto
Sono aperte le nomination per i contenuti digitali ad alto rischio di “estinzione” da inserire nel 2019 nella BitList of Digitally Endangered Species, lista curata dalla Digital Preservation Coalition (DPC) per sensibilizzare sull’obsolescenza dei patrimoni culturali digitali.
L’invito è rivolto a tutti i professionisti della comunità mondiale dei conservatori e archivisti digitali. Le nomination possono riguardare tutte le tipologie di contenuti digitali per i quali non c’è certezza di conservazione nel lungo periodo. Tra gli altri, ad esempio, i siti basati su tecnologia Flash e i materiali pubblicati su social media o piattaforme simili, che per la loro complessità sono difficilmente conservabili in maniera completa ed organica.
“I contenuti digitali, e le opportunità che creano, sono fragili - spiega l’Executive Director della DPC William Kilbride - e i cicli di vita delle tecnologie sono tipicamente brevi. La buona notizia è che la comunità internazionale della conservazione digitale vanta una notevole esperienza nella fornitura di strumenti e servizi in grado di proteggere svariate specie digitali dall’estinzione. Questi semplici passaggi sono però poco conosciuti. Attirando l’attenzione sui rischi di perdita dei patrimoni digitali, vogliamo sensibilizzare sulle azioni semplici ma fondamentali che potremmo compiere per metterli al sicuro”.
Le nomination saranno raccolte fino al 30 agosto. Ai proponenti è richiesto di formulare una stima sul livello di rischio dei contenuti segnalati e una riflessione sull'impatto che potrebbe derivare dalla loro perdita. Successivamente, una giuria di esperti valuterà le nomination selezionando i nuovi contenuti che entreranno a far parte della lista. Il loro annuncio avverrà il 7 novembre, in occasione dell’edizione 2019 del World Digital Preservation Day.