Contro le fake news: l'Internet Archive introduce nuove misure a sostegno del fact checking

Internet Archive annuncia la realizzazione del fact checking per alcuni dei contenuti salvati su Wayback Machine, al fine di individuare automaticamente le fake news.

L'Internet Archive ha annunciato l'introduzione di una nuova funzionalità che permetterrà di individuare e segnalare alcune fake news  salvata dalla Wayback Machine automaticamente.

La Wayback Machine, ricordiamo, è il sistema di archiviazione digitale dei contenuti web che permette di accedere a pagine e altre risorse anche dopo la loro cancellazione (nel 2018 le pagine salvate ammontavano a 344 miliardi).

Presentando la novità, i promotori del progetto hanno mostrato degli esempi pratici di applicazione della nuova funzionalità. Tra questi un articolo contenente false informazioni sul Covid-19 che la piattaforma Medium aveva cancellato in quanto contrario alle proprie regole editoriali, ma che allo stesso tempo era stato salvato sulla Wayback Machine.

Ora l'articolo compare con un banner che precisa quanto segue: "Questa pagina web archiviata è un contenuto che Medium ha ritenuto non conforme alle proprie regole di pubblicazione (...). In molti casi, l'archiviazione di una pagina web avviene in automatico. In ogni caso, l'inclusione di una pagina nella Wayback Machine non dovrebbe essere interpretata come un endorsement dei suoi contenuti". "Stiamo tentando di preservare la nostra storia digitale - precisano all'Internet Archive - ma riconosciamo i problemi legati al fornire accesso a informazioni false o fuorvianti che provengono da diverse fonti".

Leggi l'articolo completo sul sito di Internet Archive.
Leggi l'approfondimento sul sito di Punto Informatico.

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ultima modifica 2020-11-11T13:53:46+01:00
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