Gare telematiche: una sentenza
Con la sentenza n° 430 del 2019, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di una impresa che contestava l’aggiudicazione di una gara tramite procedura telematica ad una concorrente che non aveva firmato digitalmente la busta contenente l’offerta economica.
Confermando un precedente pronunciamento da parte del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, il Consiglio di Stato ha reso noto che le credenziali di autenticazione necessarie per l’utilizzo della piattaforma messa a disposizione dalla stazione appaltante per lo svolgimento della gara “sono dirette ad assicurare l’imputabilità delle operazione all’operatore economico cui quelle credenziali risultano abbinate”.
"Essendo l’accesso al Portale presidiato da credenziali - si legge nel pronunciamento - una volta eseguito l’accesso, con l’uso di tali credenziali, tutte le operazioni sono imputate all’operatore economico (come da condizioni generali espressamente accettate con la partecipazione alla gara)”.