Gestione documentale: al via il progetto collaborativo PA Docs
Costruire vocabolari controllati per garantire l’interoperabilità tra i sistemi di gestione documentale dei Comuni. È l’obiettivo di PA Docs, nuovo progetto aperto e collaborativo che mira a costruire dal basso gli standard necessari a garantire l’interoperabilità semantica dei sistemi di gestione informatica dei documenti.
Per farlo, i promotori del progetto hanno lanciato un appello per la costruzione di una community dei responsabili della gestione documentale dei Comuni e di chiunque, al loro interno, si occupi degli archivi comunali per motivi scientifici o professionali. Il centro di aggregazione proposto è un portale, all’interno del quale si proverà a lavorare alla elaborazione di vocabolari e thesauri controllati e condivisi, facilmente consultabili e integrabili nei software di gestione documentale o comunque dedicati alla creazione di documenti.
Il lavoro che ci si auspica di realizzare riguarderà in particolar modo l’individuazione e la definizione di metadati comuni legati alla tipologia documentale, alla registrazione, all’oggetto e alla classificazione. A ciò si aggiungono ulteriori interventi di uniformazione che dovranno riguardare le parole chiave, da compilare facoltativamente attingendo anche in questo caso da thesauri o vocabolari controllati.
Tutto ciò, precisano i promotori del progetto, nel pieno rispetto di quanto già realizzato in materia dalle singole amministrazioni. “L'intenzione - si legge a riguardo - è proprio valorizzare ulteriormente quanto di buono riceviamo dal passato, anche in controtendenza con la moda attuale che, soprattutto quando si tratta di digitale, sembra ignorare i risultati esistenti e produce strumenti nuovi, ad hoc, per raggiungere obiettivi di breve termine, che spesso e volentieri sono scollegati fra loro e perdono di vista il quadro d'insieme”.