Giochi, meme, social media: Internet ha il suo museo on line
Il The Big Internet Museum si articola nelle seguenti sette sezioni: prodotti audio visuali (emoticon, gif, Napster, ecc.), social media (IRC, MSN, Geocities, ecc.), tecnologie (Usenet, Html, banner, ecc.), periferiche (webcam, smartphone, smart tv, ecc.), giochi (MUD1, Second Life, Word of Warcraft, ecc.), meme (PBJT, lolcats, Chuck Norris, ecc.), storia (Arpanet, e-mail, spam) e una sezione temporanea, attualmente dedicata alla storia del software per le animazioni Flash.
In Italia dà notizia della sua creazione, tra gli altri, La Stampa:
“Ha da poco aperto al pubblico le sue porte digitali e può essere visitato gratuitamente a qualsiasi ora di qualunque giorno. È stato concepito da TBWA\Neboko, un’agenzia pubblicitaria tra le più rinomate in Olanda, in collaborazione con Mediamonks, società specializzata nella definizione del concept, design e produzione di lavori in digitale.
Il museo, i cui fondatori sono Dani Polak (direttore artistico) Joep Drummen (copywriter) e Joeri Bakker (account manager), documenta e ripercorre la storia della Rete, a cominciare dai primi tentativi di ARPAnet, insieme ai suoi pionieri, descrivendo le principali tappe ed invenzioni come la creazione dell’email, la nascita di Google, la comparsa del primo messaggio di spam e l’avvento di Wikipedia…”.