I 12 diritti affermati dal Regolamento privacy
Dal 25 maggio in tutti gli Stati dell'Unione Europea scatta l'obbligo di dare piena attuazione a quanto previsto dal nuovo Regolamento privacy. In vista di questa fondamentale scadenza, secondo Catia Maietta, autore di un approfondimento su Agenda Digitale, si è fatta molta attività di informazione rivolta alle organizzazioni che dovranno attuare la normativa, ma decisamente di meno nei confronti dei cittadini, che in ultima analisi dovrebbero essere i principali beneficiari dei principi affermati con il nuovo quadro di regole. Partendo da questo presupposto, l'esperta ha elencato e brevemente presentato i 12 principali diritti di cittadinanza introdotti con il nuova quadro di regole.
“Nonostante la nuova disciplina sia stata ispirata dall’esigenza di introdurre una regolamentazione più rigida, rispetto al passato, quanto all’utilizzo dei dati personali, puntando su di una maggiore tutela, responsabilizzazione e consapevolezza delle grandi risorse che si celano dietro l’uso degli stessi - si legge in apertura - vi è da registrare, nel flusso di informazioni che si stanno susseguendo a ridosso dell’entrata in vigore del Regolamento, una sorta di cosiddetto ‘vuoto informativo’ nei confronti della categoria che, invece, è certamente quella maggiormente e direttamente interessata da questo grande cambiamento: i cittadini europei, in qualità di titolari dei dati tutelati dal regolamento”. Di seguito l’elenco dei 12 diritti oggetto di approfondimento nell’articolo:
● Richiesta del consenso
● Tutele sulla prestazione del consenso
● Divieto di trattare alcune categorie di dati personali
● Diritto di accesso dell’interessato
● Dovere di fornire le informazioni richieste
● Possibilità di proporre reclamo/ricorso
● Diritto di rettifica
● Revoca del consenso
● Diritto all’oblio
● Diritto di limitazione del trattamento
● Diritto alla portabilità dei dati
● Diritto di opporsi al trattamento dei dati.