Identità digitale, al via PoSeID-on
Il 25 ottobre a Roma si è tenuto l’evento di lancio del progetto PoSeID-on (Protection and control of Secured Information by means of a privacy enhanced Dashboard), coordinato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e promosso da un consorzio di 10 partner europei, tra cui università e organizzazioni pubbliche e private, finalizzato alla realizzazione di una piattaforma per la gestione dei dati personali nel rispetto di diritti come la trasportabilità dei dati, il diritto all’accesso, il diritto all'oblio e la restrizione del trattamento dei dati personali, in linea con quanto previsto dal nuovo Regolamento comunitario in materia.
L’obiettivo è di realizzare la piattaforma in tre anni per poi testarla nell’ambito di quattro studi pilota in Italia, Francia, Spagna e Austria. In italia la piattaforma sarà integrata nel sistema NoiPA, il servizio per la gestione giuridico-economico gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha tra le sue competenze anche le procedure concernenti l’elaborazione delle buste paga di oltre due milioni di dipendenti.
In quanto gestore di elevatissime quantità di dati personali - si legge in una nota - NoiPA potrà fornire un esempio concreto dei possibili benefici dello strumento. PoSeID-on si avvarrà dell’utilizzo di smart contract e della tecnologia blockchain che garantiranno agli utenti la possibilità di prendere decisioni consapevoli su chi potrà elaborare i propri dati, abilitando o revocando le autorizzazioni e chiedendo eventualmente di rimuovere definitivamente i propri dati personali in base all'attendibilità del responsabile del trattamento.
La tecnologia blockchain garantisce il principio di trasparenza in quanto i dati trattati sono visibili e pubblici ma allo stesso tempo assicurati da un complesso sistema di criptazione. Gli smart contract di pari passo, si configurano come dei tool che girando sulla blockchain definiscono gli standard di comportamento d’accesso a determinati servizi.
Il sistema sarà costruito rispettando rigidi standard di sicurezza. La piattaforma grazie al sistema di criptazione infatti garantirà l’anonimato delle informazioni riguardanti le identità dei soggetti che accedono ai Servizi Internet e agirà in conformità al regolamento eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) per ridurre le frodi di identità e proteggere l'accesso ai dati personali.