Il Garante Privacy si è espresso sull'accesso civico su documentazione relativa ad abusi edilizi
Il Garante, per i profili di propria competenza, ha evidenziato che si tratta di documenti contenenti numerosi dati e informazioni personali, di diversa specie e natura, riferiti a coloro che sono stati destinatari di provvedimenti di accertamento di irregolarità edilizie. Per questo motivo, unito al fatto che i soggetti controinteressati non sono stati coinvolti nel procedimento relativo all’accesso civico (impendendogli di presentare un eventuale opposizione), il Garante ha affermato che se si accordasse l’accesso di verificherebbe un pregiudizio concreto alla tutela della protezione dei dati personali dei controinteressati, previsto dall’art. 5-bis, comma 2, lett. a), del d. lgs. n. 33/2013.
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