Il Tribunale di Milano si pronuncia sul diritto di accesso ai dati personali di persone defunte conservati su cloud

Il Tribunale di Milano deposita una ordinanza dove si esprime su un caso di diritto di accesso ai dati personali contenuti nello smartphone di una persona deceduta e conservati in cloud.

Con un'ordinanza depositata lo scorso 10 febbraio, il Tribunale di Milano si è espresso su un caso di diritto di accesso ai dati personali contenuti nello smartphone di una persona deceduta e conservati in cloud.

Il sito di informazione giuridica Medialaws dedica un approfondimento al pronunciamento, introducendolo così: "Partendo da una recente pronuncia cautelare del Tribunale di Milano, con cui è stato concesso ai genitori di un giovane prematuramente scomparso l’accesso ai dati dello smartphone del figlio conservati in iCloud, si esamina la disciplina sul trattamento dei dati personali delle persone decedute e, in particolare, le condizioni previste dalla legge per l’esercizio dei diritti sui relativi dati personali. Inoltre, il contributo illustra la difficile applicazione di detta normativa nell’ambito dei servizi della società dell’informazione nonché una serie di precedenti del Garante Privacy da cui si evince una particolare esigenza di tutela alla riservatezza dei terzi che hanno interagito col defunto, elemento del tutto disatteso dall’ordinanza in commento".

Leggi la notizia sul sito di Medialaws.

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ultima modifica 2021-05-26T15:25:21+02:00
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