Il web archiving delle piattaforme di condivisione
Sul sito di SAA, Society of American Archivists, è stata pubblicata la registrazione di un talk online a cura di Julien Masanès, esperta di web archiving coinvolta in svariati progetti di rilevanza internazionale inerenti a questa disciplina, tra cui la fondazione di IIPC, Internet Preservation Consortium. Nel suo intervento, rivolto ai componenti della web archiving section dell’associazione, Masanès ha puntato l’attenzione sulle sfide archivistiche derivante dall’esplosione delle piattaforme digitali di collaborazione, quali ad esempio Teams, Slack, e Zoom.
“Dal 2019 - si legge nell’articolo che presenta i contenuti dell’intervento - l’utilizzo di questi strumenti è cresciuto del 44%, e le piattaforme ascrivibili alla categoria contengono sempre più informazioni vitali riguardanti le funzioni istituzionali, ponendo importanti sfide alla comunità archivistica per ciò che concerne la conservazione di questi contenuti.
Masanès - prosegue l’articolo - sottolinea il fatto che molti sistemi di questo genere sono attivi al di fuori del perimetro dei dipartimenti IT istituzionali. Si tratta di piattaforme gestite spesso da specifici dipartimenti, o nell’ambito di iniziative particolari, e questo carattere di decentralizzazione rende difficile reperire le informazioni concernenti gli amministratori delle app, così come la comprensione completa di quali sono le app effettivamente in uso. Nel suo talk, Masanès ha discusso degli usi delle API funzionali a catturare le informazioni, osservando però che tali API sono progettate per condividere dati e non per scopi di conservazione. In che modo gli archivisti possono quindi accedere a queste informazioni, comprenderle e constestualizzarle come evidenze archivistiche?"
La registrazione del talk è disponibile online, su Dropbox, fino al 13 aprile.