In via di digitalizzazione i documenti sulla Shoah della Compagnia di Gesù
A seguito di un accordo tra lo United States Holocaust Memorial Museum di Washington, D.C., la Fondazione Polanco e l’Archivio della Compagnia di Gesù ARSI, è in partenza un progetto che porterà a condividere e digitalizzare i materiali d’archivio dei Gesuiti riguardanti la Shoah che vanno dagli anni precedenti alla Seconda Guerra Mondiale fino a quelli del dopoguerra.
L’intervento interesserà centinaia di migliaia di pagine di documenti relativi all’Olocausto, che saranno poi disponibili per la ricerca nella sala di lettura del United States Holocaust Memorial Museum, insieme a documenti dell’Archivio Apostolico Vaticano e del Pontificio Istituto Santa Maria d’Anima.
Prendendo parte alla cerimonia di firma dell’accordo, Zachary Levine, direttore degli Affari Archivistici e Curatoriali del United States Holocaust Memorial Museum ha parlato di un “momento storico nella documentazione dell’Olocausto”. Levine ha spiegato che l’avvio del progetto fa seguito alla volontà di Papa Francesco di dare ampio accesso ai materiali d’archivio relativi al Pontificato di Papa Pio XI, e ha a aggiunto che spera si possano arrivare a digitalizzare anche altri documenti relativi all’Olocausto custoditi presso altri archivi della Chiesa di Roma, tra cui ad esempio svariati conventi nei quali gli ebrei trovarono scampo dalla persecuzione.
Intervenendo in rappresentanza della Compagnia di Gesù, il segretario Antoine Kerhuel, ha illustrato le principali finalità dell’intervento. “Il primo aspetto è la conservazione - ha spiegato - garantendo ai ricercatori l’accesso alla versione digitale dei documenti, assicuriamo una migliore conservazione delle copie originali. In secondo luogo ciò incoraggia e facilita l’utilizzo delle risorse. Infine, promuove la ricerca basata su questi documenti favorendo la cultura degli studi storici”.