Interoperabilità tra i sistemi informativi archivistici: in via di revisione i tracciati di scambio ICAR import
Venerdì 19 aprile, con un workshop in programma presso la sede della Biblioteca nazionale centrale di Roma, ICAR, Istituto centrale per gli Archivi, illustrerà le attività in via di organizzazione per l’avvio del processo di revisione dei tracciati di scambio ICAR import, con il quale si punta all'aggiornamento dei dati e al potenziamento dell’interoperabilità tra i sistemi informativi archivistici.
“Il progetto di revisione - si legge in una nota dell’Istituto - punta all’allineamento con le ultime versioni degli standard XML di riferimento, inclusa la release 2.0 di EAC-CPF, e mira a introdurre nuove entità ed elementi per garantire una gestione efficiente dei dati nel nuovo Sistema Informativo Archivistico (SIA) attualmente in fase di sviluppo.
Tra le modifiche più rilevanti, vi è l'abbandono del tracciato Scons2 a favore dello standard EAC-CPF per gli agenti conservatori, nonché la sostituzione del formato METS SAN con la più recente versione 1.1 del profilo METS ECO-MiC, rilasciato a marzo 2024 dall'Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library”.
Con il workshop, ICAR invita gli utilizzatori diretti dei tracciati, e più in generale gli operatori del settore, a partecipare attivamente al processo di revisione, partendo da una fase primaria di raccolta di pareri e dall'analisi critica delle esperienze relative all'utilizzo dei precedenti formati di scambio.
I lavori si terranno dalle 10 alle 13. Sul sito di ICAR sarà pubblicato prossimamente il programma dei lavori.
L’Istituto informa anche che un secondo incontro, a carattere maggiormente divulgativo, sarà organizzato alla fine del processo di revisione, per presentare la release 2.0 dei tracciati ICAR import alla comunità archivistica.