L’american way al citizen archivism
È online crowd.loc.gov, nuovo progetto col quale la Library Of Congress degli Stati Uniti, tenendo fede ai principi fissati di recente con il varo del nuovo Strategic Plan 2019/2023 e della nuova Digital Strategy, punta sulla collaborazione dei cittadini per far crescere la quantità di fonti e altri materiali di interesse storico e culturale disponibili online. Accedendo al nuovo sito è possibile trascrivere documenti manoscritti o stampati difficilmente trattabili con i software di trascrizione automatica , taggare contenuti archivistici ai fini della loro descrizione e classificazione, o controllare e completare trascrizioni già cominciate da altri utenti. “I volontari potranno esplorare le fonti primarie della storia ed aiutare la Biblioteca - si legge nel testo che presenta la novità - e in cambio sviluppare nuove competenze nell’analisi di questo tipo di contenuti o nella lettura del corsivo”.
Perno tecnologico dell’operazion, il software open-source Concordia, realizzato nel rispetto dei principi dell’user centred design e disponibile sulla piattaforma Github. Le biblioteche e le organizzazioni eventualmente interessate a promuovere analoghe iniziative di crowdsourcing e citizen archivism, possono liberamente riusare il suo codice sorgente.
Al momento, sul nuovo sito della Library Of Congress è possibile: lavorare sulle carte della attivista afroamericana Mary Church Terrell; le lettere e altri documenti inviati dai cittadini al Presidente Abraham Lincoln, facenti parte della più collezione dei Lincoln Papers; i diari di Clara Barton, fondatrice della Croce Rossa statunitense; le schede di valutazione della stella del baseball Branch Rickey; o le memorie dei veterani della Guerra Civile affetti da disabilità. Nuovi materiali saranno aggiunti in futuro, a cominciare da documenti sul movimento per il suffragio femminile, la poesia americana, la storia della psichiatria americane e ulteriori fonti sui veterani della Guerra Civile.
Lanciando il progetto, la Library of Congress ha dato il via all’iniziativa Letters to Lincoln Challenge, con la quale si punta sul contributo degli utenti per trascrivere 10.000 pagine di lettere e altri documenti spediti al 16esimo Presidente entro la fine del 2018. L’auspicio è di arrivare a pubblicare online un primo corpus di queste fonti nei primi mesi del prossimo anno.