L’utilizzo delle GIF animate per la valorizzazione dei patrimoni archivistici

Una iniziativa del National Archives degli Stati Uniti traccia un bilancio sull'utilizzo delle gif animate il proprio canale ufficiale su Giphy: uno strumento che che consente di mostrare i contenuti in conservazione in una nuova luce con un riutilizzo creativo delle collezioni.

Con un post a firma del direttore David Ferriero, i National Archives degli Stati Uniti hanno tracciato un bilancio dell’utilizzo delle gif animate - realizzate utilizzando i materiali delle proprie collezione, e pubblicate sui social media tramite il proprio canale ufficiale su Giphy - come strumento di promozione e valorizzazione presso nuovi pubblici delle attività istituzionali.

Creato nel 2016, il canale dei National Archives ha contato 32 milioni di visualizzazioni nel primo anno di attività. Da allora la cifra è significativamente cresciuta, arrivando ad 1.1 miliardi di visualizzazioni nel 2020, per un totale di 2.3 miliardi di visualizzazioni dal momento del lancio ad oggi. “Le gif animate ci permettono di mostrare i contenuti oggetti di conservazione in una nuova luce - scrive Ferrerio - dando luogo a riusi creativi delle nostre collezioni. La speranza è che questa pratica di utilizzo delle gif ispira una nuova generazione di appassionati di storia, rendendo gli utenti sempre più consapevoli dei patrimoni custoditi dai National Archives, e magari invogliando qualcuno a creare nuove gif, di modo da esplorare innovativi metodi di utilizzo dei nostri contenuti”.

Leggi la notizia completa sul sito dei National Archives.

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ultima modifica 2020-11-04T17:34:52+01:00
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