La Cassazione: i fotogrammi di Google Earth validi come prove documentali

Il pronunciamento formulato in una sentenza pubblicata lo scorso ottobre. Stante il principio generale, la Corte precisa che l’effettiva congruità dei fotogrammi va valutata caso per caso

Con la sentenza n° 39087, pubblicata lo scorso 17 ottobre, la Corte di Cassazione è tornata ad esprimersi sulla rilevanza probatoria delle immagini estrapolate dalla piattaforma di georeferenziazione Google Earth.

Come si apprende da Altalex, che ha dedicato un articolo al pronunciamento, l’orientamento della Corte è che tali fotogrammi possano essere utilizzabili alla stregua di prove documentali, ferma restando la necessità di formulare valutazioni in merito per ogni singolo caso.

“In tema di prove - si legge in un passaggio della sentenza - i fotogrammi scaricati dal sito internet 'Google Earth', costituiscono prove documentali pienamente utilizzabili ai sensi dell'articolo 234, comma 1, cod. proc. pen. o 189 cod. proc. pen., in quanto rappresentano fatti, persone o cose, essendo ben diversa, ovviamente, la questione relativa alla valutazione del loro contenuto e alla corrispondenza al vero di quanto in essi rappresentato”.

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ultima modifica 2023-01-27T11:13:55+02:00
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