La CIE per l'accesso ai servizi online
Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’approfondimento “La carta d’identità elettronica per l’accesso ai servizi online: ecco quanti e quali”, a firma di Patrizia Saggini. Nell’abstract si legge quanto segue: “cresce il numero di servizi in rete accessibili tramite la carta di identità elettronica. Molti passi in avanti sono stati fatti, ora occorre uno scatto sul versante della comunicazione dei vantaggi ai cittadini, così che la CIE possa diventare anche uno strumento di diffusione di cultura digitale”. Di seguito l’introduzione:
La Carta d’identità elettronica (CIE) si appresta a diventare porta d’accesso per un numero sempre maggiore di servizi in rete.
Altre novità, infatti, sono in arrivo dopo il riconoscimento ottenuto in ambito europeo e che permetterà ai cittadini italiani di collegarsi tramite CIE (e anche tramite Spid), ai servizi online delle pubbliche amministrazioni di altri Paesi europei. Il traguardo è stato raggiunto all’interno del percorso Cooperation Network di eIDAS – il regolamento europeo per Electronic IDentification, Authentication and trust Services – che ha valutato lo schema di identità digitale basato sulla Cie come adeguato per il livello di sicurezza “High”, il massimo previsto dal regolamento.
Queste novità, di cui faremo di seguito una breve panoramica, rappresentano dei passi avanti per l’utilizzo non solo come documento di identità da esibire alle Autorità, ma anche come strumento interattivo per accedere ed usufruire dei servizi in rete...