Online la Digital library dell'Archivio Centrale dello Stato

L'Archivio Centrale dello Stato pubblica la sua Digital Library che, semplificando e ampliando l'accesso al vastissimo patrimonio dell'Archivio, consente di sfogliare ed effettuare ricerche nei circa 1.500 inventari della sala studio e di accedere a migliaia di fotografie, manifesti, fascicoli e documenti.

È online la Digital library dell’Archivio Centrale dello Stato, nuovo strumento che, a regime, consentirà di sfogliare ed effettuare ricerche nei circa 1.500 inventari della sala studio e di accedere a migliaia di fotografie, manifesti, fascicoli e documenti.

Accedendo al sito, al momento è possibile consultare circa 335 inventari, sfogliandoli e ricercandoli per singole parole. Il sito rende inoltre disponibili migliaia di documenti, fotografie e manifesti, tra cui più di 200 esemplari di propaganda politica, nel formato interoperabile IIIF.

La Digital library inaugura l’era digitale dell’Archivio centrale, potenziando il servizio al pubblico e l’accesso alle fonti - spiega il Direttore generale e Sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato, Andrea De Pasqual - la piattaforma permette la consultazione di migliaia di inventari e documenti digitalizzati, e grazie ad un’integrazione con il nuovo sistema informativo automatizzato della Sala di studio, consentirà la prenotazione del materiale archivistico direttamente da remoto, con il pc o con lo smartphone. L’intero progetto si basa su tecnologie di ultima generazione, come lo standard hOCR, che consente il riconoscimento e la ricerca di un testo digitalizzato tramite l’intelligenza artificiale”.

La Digital library si arricchirà progressivamente di nuovi contenuti digitali.

Entro la fine di agosto verrà ultimata la pubblicazione degli inventari della Sala studio e verranno pubblicate più di 1.500.000 immagini di archivi digitalizzati come l’Allied Control Commission (ACC) e le immagini della Raccolta ufficiale delle Leggi e dei decreti dello Stato dall’1861 al 1932 (attualmente pubblicata sul sito del Senato).

Entro la fine del 2022, verranno inoltre pubblicati online i documenti provenienti da alcuni progetti in corso, come le 10.000 sentenze dei Tribunali militari territoriali di guerra della Prima guerra mondiale e gli 85 registri degli Internati militari italiani (IMI) relativi al 1945 versati dal Ministero della Difesa. Saranno rese disponibili anche le digitalizzazioni di progetti pregressi, tra i quali gli Archivi dell’Istituto per la ricostruzione industriale (IRI), le carte del Ministero dell’Interno, categoria A5G – Prima guerra mondiale, i marchi e modelli dell’Ufficio italiano brevetti e marchi, la documentazione della Mostra della rivoluzione fascista, le serie fotografiche di archivi di personalità della politica, della cultura, dell’architettura e dell’arte tra cui Ugo Brusati, Osvaldo Civirani, Maria Elisabetta Chambers, Ettore Ferrari, Giuseppe Emanuele Modigliani, Riccardo Morandi, Luigi Moretti e molti altri.

Leggi la notizia sul sito dell'Archivio Centrale di Stato.

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ultima modifica 2022-07-28T15:57:31+01:00
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