La Fondazione Cineteca di Bologna organizza un corso di alta formazione in teorie e tecniche dell’archivista audiovisivo digitale
La Fondazione Cineteca di Bologna organizza il corso gratuito di alta formazione in teorie e tecniche dell’archivista audiovisivo digitale, in svolgimento da ottobre 2021 a giugno 2022.
L’obiettivo è formare una figura innovativa di professionista della filiera audiovisiva digitale con competenze in vari settori: dalla conservazione di file digitali alla loro catalogazione, dal restauro digitale al lavoro di una moderna cabina di proiezione che usi pienamente le possibilità messe a disposizione dal digitale, fino alla frontiera dello streaming.
Il corso è promosso grazie al sostegno del Fondo Sociale Europeo e della Regione Emilia-Romagna.
Durante la formazione, verranno forniti gli elementi indispensabili per la comprensione dell’evoluzione tecnica del cinema in una prospettiva storica, per arrivare a comprendere la portata della rivoluzione tecnologica avvenuta con l’utilizzo di tecnologie e soluzioni digitali in ambito audiovisivo. Conservazione, restauro e catalogazione saranno i moduli base del percorso didattico, in cui verrà illustrato il processo per rendere accessibili questo tipo di materiali.
Si procederà poi con l’approfondimento del funzionamento delle proiezioni cinematografiche, sia in una normale cabina di proiezione di una sala cinematografica, sia per la programmazione in streaming di una sala virtuale.
L’iniziativa si articolerà in 12 moduli didattici e si concluderà con l’organizzazione di uno stage cui seguirà la realizzazione finale di un project work.
Al corso potrà partecipare fino a un massimo di 16 persone, residenti o domiciliate in Emilia-Romagna, in possesso di una ottima conoscenza della lingua inglese e ottime competenze informatiche con l’utilizzo dei sistemi operativi più comuni.
Per i cittadini stranieri è richiesta anche un’ottima conoscenza della lingua italiana, sia scritta sia orale.
Le candidature sono aperte fino al 21 settembre.
Scopri tutti i dettagli sul sul sito della Fondazione.