La Tessera Sanitaria per la firma elettronica avanzata
Su Agenda Digitale, un articolo a firma di Giovanni Manca fornisce chiarimenti sulle modalità di attivazione della Tessera Sanitaria e Carta nazionale dei servizi (Ts/Cns), di modo da divenire strumento abilitato per la firma elettronica avanzata (FEA).
C’è un cuore digitale, noto a pochi però, nella Tessera Sanitaria - scrive l’esperto in apertura - carta ben nota a tutti i cittadini per il suo utilizzo nelle prestazioni sanitarie o per essere usata nelle farmacie al fine di gestire il monitoraggio della spesa sanitaria con la verifica e registrazione del codice fiscale del titolare. In altri contesti, per esempio finanziari, la Tessera Sanitaria è utilizzata come evidenza per il Codice Fiscale. La Tessera Sanitaria servirebbe anche per il controllo d’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico.
Tessera sanitaria: a cosa serve il microchip
Ma la Tessera Sanitaria (TS) presenta a vista un micro chip e ci si può chiedere a cosa serve questo dispositivo elettronico. Questo serve a far diventare la TS una Carta Nazionale dei Servizi che dal punto di vista normativo (è definita nel Codice dell’amministrazione digitale) è il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l’accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.
Lo strumento così ottenuto diventa quindi TS-CNS e ovviamente per utilizzare la componente elettronica bisogna disporre di un PIN che viene rilasciato con modalità diverse in base alla Regione di residenza del titolare della TS-CNS.
Prima di approfondire quest’ultimo tema è bene ricordare che la CNS può essere emessa anche in modo indipendente dalla TS. L’esperienza di riferimento in Italia è quella delle Camere di Commercio che emettono la CNS con la firma digitale sia su smart card che su token USB; questa opzione consente di eliminare il lettore di smart card.
La specifica e ampia descrizione del servizio è consultabile sul sito.
Come si attiva la CNS...