Contestualizzazione di OAIS: gli esempi del ParER e dell'Università di Lleida
Dal 25 al 27 maggio la città di Segovia, in Spagna, ha ospitato la settima edizione del Congreso de los archivos de Castilla y León, dedicata quest’anno al tema "Innovación, partecipación y diversidad. Gestión de documentos y archivos: construyendo el futuro".
In occasione dell’evento, il 27 maggio l’archivista Alessandro Alfier del ParER, il Polo Archivsitico dell’Emilia-Romagna, ha svolto un intervento assieme alla collega spagnola Pepita Raventós, responsabile del servizio d' archivio e gestione documentale dell'Università di Lleida,dedicato al tema: "E ora che siamo riusciti ad applicare OAIS che facciamo? Oltre il mito dell'autosufficienza di OAIS".
Riportiamo di seguito l’abstract di presentazione dell’intervento e in calce la sua presentazione in spagnolo, in formato pdf.
La comunicazione analizza la complicata relazione che intercorre tra lo standard OAIS e la sua implementazione in ambiti specifici e concreti, rappresentati da sistemi complessi al servizio delle amministrazioni pubbliche e composti da funzioni per la conservazione a lungo termine di archivi digitali, allineate con funzioni per la gestione di documenti digitali. A partire dall'analisi della natura di OAIS come reference model, l'intervento sottolinea come lo standard non consenta di risolvere in modo diretto tutte le sfide e problematiche con le quali si confrontano i soggetti produttori e conservatori che, in concreto, intendano realizzare un sistema archivistico di conservazione a lungo termine del digitale. Infatti le soluzioni a quelle sfide e problematiche possono derivare solo da un processo d'interpretazione di OAIS, cioè di sua contestualizzazione, che deve essere portato a termine da ciascun soggetto produttore e conservatore, che può così declinare i concetti generali dello standard secondo la propria realtà normativa, organizzativa, di tradizione e pratica archivistica. Questa dinamica è illustrata dalla comunicazione in modo concreto, attraverso due esempi che fanno riferimento a realtà chiaramente distinte: quella rappresentata dal sistema di gestione documentale e d'archivio dell'Università spagnola di Lleida che rappresenta la prospettiva del soggetto produttore, e quella del centro italiano ParER che rappresenta la visione del soggetto conservatore.