Le biblioteche digitali
Per Franco Angeli è stato pubblicato il volume Le biblioteche digitali. Tipologie, funzionalità e modelli di sviluppo, a cura di Maria Teresa Biagetti, con contributi di diversi esperti. Di seguito la presentazione dell’editore:
L'universo delle biblioteche digitali comprende una pluralità di strutture realizzate allo scopo di preservare i patrimoni culturali e informativi e di permetterne la fruizione a distanza. I repositories di testi digitalizzati, istituiti sulla base di un progetto culturale o di un disegno scientifico, ne costituiscono la parte più sostanziosa; a questi si aggiungono i depositi istituzionali gestiti dagli Atenei per la raccolta e la pubblicazione del full text dei lavori dei docenti e dei ricercatori e l'attività di web archiving, volta a selezionare e a conservare le pagine web affinché i contenuti informativi possano essere fruiti nel futuro.
Nel volume, oltre a presentare le biblioteche digitali più significative a livello internazionale, vengono analizzati gli sviluppi che le biblioteche digitali dell'ultima generazione manifestano, e in particolare vengono esaminate alcune funzionalità innovative permesse dall'uso delle tecnologie di tipo semantico, come le ontologie, applicate all'indicizzazione e al trattamento delle query, e le funzioni di tipo "social", come la possibilità per gli utilizzatori di realizzare annotazioni. Inoltre, vengono prese in considerazione le strutture che permettono di raccogliere in una digital library condivisa materiali provenienti da diverse fonti del patrimonio culturale e integrarli in un unico ambiente informativo utilizzando le ontologie. Viene dato ampio spazio anche allo studio delle funzionalità della ricerca nelle collezioni testuali, nelle collezioni di audiovisivi, e in quelle multimediali, all'esame dei servizi per la ricerca con l'ausilio di diverse tipologie di collaborative filtering, e all'analisi delle possibilità offerte agli utenti di collaborare al flusso di lavorazione dei documenti digitali.
Il volume sarà presentato giovedì 24 ottobre a Roma, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea.