Messaggi e propaganda: on line i poster della Prima Guerra Mondiale
Su iniziativa della Library of Congress degli Stati Uniti, circa 1.900 poster di propaganda prodotti tra il 1914 e il 1920 da svariate nazioni coinvolte nella Prima Guerra Mondiale sono stati pubblicati on line. La gran parte dei manifesti riguarda direttamente gli eventi bellici, ma non mancano anche altre fondamentali tematiche storiche, dalla travagliata nascita della Repubblica di Weimar in Germania alla rivoluzione bolscevica. All’epoca, i poster furono lo strumento di comunicazione e propaganda di maggiore rilevanza a disposizione dei governi. Di norma, se ne fece uso per acquisire il consenso sulle azioni militari, spronare i cittadini all’azione e tenere alto il loro morale.
Anche in occasione della Seconda Guerra Mondiale fu prodotta una notevole quantità di poster. All’epoca però, il cinema e la radio avevano già assunto un ruolo di predominanza, e fu soprattutto attraverso questi canali che si inviarono messaggi e incitamenti alle popolazioni. “Più che in ogni altra epoca - sul sito della Library Of Congress - durante la Prima Guerra Mondiale i poster ebbero un grandissimo impatto comunicativo. La loro capacità di ispirare, informare e persuadere, abbinata alle innovative tendenze di design che furono adottate in svariate Paesi partecipanti al conflitto, portò alla realizzazione di migliaia di lavori estremamente interessanti dal punto di vista grafico”.
Gran parte dei poster appartenenti alla collezione furono realizzati negli Stati Uniti. Svariati esemplari riguardano però analoghe forme di comunicazione promosse in Australia, Austria, Belgio, Canada, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda e Russia.
Gli stili grafici e di comunicazione variano molto: si va da prodotti a forte predominanza testuale a lavori del grandissimo impatto visivo, spesso realizzati da grafici e designer molto affermati.