Modalità e regole: firmare i documenti con il Portafoglio europeo di identità digitale

Su Agenda Digitale, Giovanni Manca ha dedicato due approfondimenti al nuovo strumento, introdotto con la nuova versione del Regolamento eIDAS 2.0, che permette di apporre firme elettroniche qualificate ai documenti

Su Agenda Digitale, Giovanni Manca ha dedicato due approfondimenti alla firma dei documenti utilizzando il Portafoglio europeo di identità digitale, introdotto con la nuova versione del Regolamento europeo in materia di identificazione elettronica e e servizi fiduciari (eIDAS 2.0)

Il primo dei due articoli e dedicato alle modalità di firma ed è aperto della seguente introduzione:

Il regolamento eIDAS 2.0 stabilisce per le persone fisiche titolari di un Portafoglio Europeo di Identità Digitale (European Digital Identity Wallet – EDIW) la possibilità di firmare mediante firme elettroniche qualificate per impostazione predefinita e gratuitamente.

L’approccio del Legislatore comunitario è indirizzato verso l’obiettivo che il titolare del Portafoglio possa svolgere con la propria identità digitale una serie di operazioni in modo sicuro e con la massima protezione dei dati personali.

Nell’approfondimento, vengono esaminati i seguenti argomenti:

  • Eidas 2.0 e firma, cosa dice il regolamento
  • Firmare con il Portafoglio europeo: come si fa
    • Il ruolo dell’HSM
    • Limitazioni d’uso
  • Contratto e attivazione della firma con Ediw
    • L’attivazione
  • Le limitazioni d’uso delle firme qualificate
  • La verifica delle sottoscrizioni nel nuovo scenario
  • Le regole stabilite per il Portafoglio europeo di identità digitale
  • Conclusioni.

Il secondo focus è a sua volta dedicato alle regole. Di seguito l’introduzione:

Quali sono le regole operative per firmare documenti con l’Ediw – European digital identity wallet? Il regolamento eIDAS 2.0 ha stabilito che il Portafoglio Europeo di Identità Digitale deve consentire all’utente di “firmare mediante firme elettroniche qualificate e apporre sigilli mediante sigilli elettronici qualificati”. Inoltre viene stabilito che i Portafogli Europei “offrono a tutte le persone fisiche la possibilità di firmare mediante firme elettroniche qualificate per impostazione predefinita e gratuitamente”. Tematiche descritte in modo approfondito in questo precedente articolo.

In questa sede vengono descritte appunto le regole operative per la realizzazione di quanto stabilito nel regolamento sulla base delle specifiche tecniche indicate nel documento di riferimento Architecture Reference Framework (ARF). Questo documento stabilisce tutte le regole operative per il Portafoglio Europeo e quindi anche quelle per la firma di documenti tramite il Portafoglio. La versione pubblicata al momento della scrittura di questo articolo è la 1.4”.

Di seguito l’indice degli argomenti trattati:

  • Cosa dice il documento ARF 1.4
    • Breve descrizione
    • Requisiti di alto livello
  • I punti critici
  • Conclusione.

Leggi l’approfondimento “Portafoglio europeo di identità digitale, ecco come firmare i documenti”

Leggi l’approfondimento “Firmare documenti con l’European digital identity wallet: le regole”

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ultima modifica 2024-09-17T11:02:36+02:00
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