Modello di interoperabilità: in consultazione le Linee guida
L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha messo in consultazione fino al 14 giugno le Linee Guida del Modello di interoperabilità, documento che aggiorna le precedenti Linee Guida sul tema della cooperazione applicativa (SPCoop).
“L’esigenza di aggiornare le precedenti linee guida - si legge in una nota di AGID - nasce da:
- le novità introdotte, anche sotto l’aspetto strategico, dal Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica amministrazione 2019-2021;
- il tempo trascorso dall’ultima revisione del documento, in relazione alla rapidità con cui notoriamente evolvono il settore dell’ICT e gli standard disponibili.
Le Linee Guida - prosegue la nota - conformi alle indicazioni dell’art. 71 “Regole tecniche” del Codice dell’Amministrazione digitale (CAD), sono volte a favorire lo sviluppo di applicazioni interoperabili, migliorando quindi i servizi verso cittadini, professionisti ed imprese. Le Linee Guida sono pubblicate sulla piattaforma Docs Italia, ed è possibile commentarle su Forum Italia.
Destinatari della consultazione sono tutte le amministrazioni che si trovano a sviluppare o mantenere un parco applicativo da utilizzare nell’ambito dei propri compiti istituzionali che richieda interazione con altre pubbliche amministrazioni o soggetti terzi (cittadini e imprese), gli operatori del mercato ICT (aziende, sviluppatori, integratori, etc) e tutti gli addetti ai lavori o gli interessati al tema.
La definizione di un modello di interoperabilità è un asse portante dell’intero sistema informativo pubblico: assicura l’interazione e lo scambio di informazioni tra le PA senza necessità di specifiche integrazioni, garantendo la piena collaborazione tra le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati.
La definizione del modello di interoperabilità è coerente con il nuovo European Interoperability Framework (EIF), al fine di assicurare anche l’interoperabilità nel contesto Europeo e l’attuazione del Digital Single Market (Mercato Unico Digitale)”.