Monasteri, chiese e santuari: digitalizzata la Mappa armena del Conte Marsili

Il documento, realizzato nel 1691 e ritrovato nel 1991, è navigabile in alta risoluzione sul sito della Biblioteca Universitaria di Bologna

In occasione dell’inaugurazione della mostra “Tracce armene”, allestita tra febbraio e marzo presso la Biblioteca Universitaria di Bologna, è stata presentata la digitalizzazione in alta risoluzione della “Mappa armena” del Conte Luigi Ferdinando Marsili

Il documento cartografico, lungo più di tre metri e mezzo, fu commissionato dal Conte a Costantinopoli nel 1691. Nel 1991, esattamente tre secoli dopo, è stato ritrovato nei depositi della biblioteca. Sulla sua superficie, disegni colorati ad acquerello, accompagnati da fitte didascalie, rappresentano circa ottocento località della Chiesa armena, tra cui monasteri, chiese e santuari.

La mappa è stata digitalizzata da Haltadefinizione con il ricorso alla tecnologia di scansione gigapixel, che permette di acquisire grandi e piccoli formati con un livello di dettaglio fino a oltre 1000 ppi. 

Nell’ambito dell’intervento, cofinanziato dalla Fondazione Carisbo, è stata digitalizzata anche una selezione di documenti e rotuli di pregio del Fondo Marsili. 

La digitalizzazione in alta risoluzione della “Mappa armena” è consultabile sul sito della Biblioteca Universitaria di Bologna.

Approfondisci sul sito di Haltadefinizione

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ultima modifica 2023-05-23T14:06:18+02:00
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