Note, formule e disegni: online i taccuini di Leonardo
Nel 2019 cadranno i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci. Per celebrare la ricorrenza, il Victoria & Albert Museum di Londra ha avviato la digitalizzazione della collezione di cinque taccuini manoscritti appartenuti allo scienziato e artista e donati al museo dal critico letterario John Forster nel 1876. Raccolti in tre volumetti conosciuti con il nome di Codici Forster, i taccuini furono scritti e disegnati da Leonardo nell’arco di circa 20 anni, dal 1487 al 1505. Ad oggi, il museo londinese ha digitalizzato e reso accessibile online il primo dei tre codici. Gli altri due saranno a loro volta consultabili in rete entro il prossimo anno.
Sui taccuini Leonardo raccoglieva osservazioni, note, disegni e altri spunti riguardanti gli argomenti di proprio interesse e studio. Nel codice già digitalizzato dal V & A Museum figurano progetti di ingegneria idraulica, tra cui schizzi di macchine per il movimento e l’innalzamento delle acque, e studi riguardanti la geometria dei solidi. Oltre che per i contenuti, i taccuini sono estremamente interessanti per la particolarità di essere compilati da destra verso sinistra, secondo la tipica scrittura “speculare” di Leonardo che continua ancora oggi a far interrogare gli storici. Secondo alcuni, lo scienziato scriveva in questo modo perché mancino; secondo altri invece, il suo intento era di renderli indecifrabili, di modo che nessuno potesse conoscere ed eventualmente copiare le sue intuizioni e invenzioni.
Su Artribune si apprende che il V&A Museum ha digitalizzato i taccuini per preservarli dall’usura e permetterne la consultazione al maggior numero possibile di studiosi, ricercatori e appassionati. “Se vogliamo che i taccuini sopravvivano altri cinque secoli e più - ha dichiarato una curatrice del museo le cui parole vengono riprese dal sito italiano - dobbiamo assicurarci di non sottoporli a troppe manipolazioni, rendendone i contenuti accessibili in diversi modi senza che vengano danneggiati”. Sempre su Artribune si forniscono ulteriori dettagli sulle soluzioni tecnologiche adottate per la pubblicazione online dei taccuini: