Notifiche delle multe via PEC e tutela dei dati personali: un approfondimento

Salvatore De Benedictis sul sito di Agenda Digitale firma un approfondimento in merito all’invio di notificazioni di multe ai cittadini tramite posta elettronica certificata, non sempre conformi a quanto previsto dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.

Su Agenda Digitale è stato pubblicato l’approfondimento Multe via PEC, perché arrivano e quando sono illecite, a firma di Salvatore De Benedictis, con il quale si fa il punto sugli interventi da parte del Garante privacy in merito all’invio di notificazioni di multe ai cittadini tramite posta elettronica certificata, non sempre conformi a quanto previsto dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.

Tra il 2020 e il 2021 - scrive l’esperto in apertura - il Garante Privacy è intervenuto sulla questione della notifica a mezzo PEC delle multe per violazioni al codice della strada nei confronti dei professionisti, prendendo atto che il contenuto delle PEC, il cui indirizzo è ricavato dai pubblici indirizzi (INI-PEC), è visibile anche a persone diverse dal diretto interessato, eventualmente inserite nel contesto organizzativo della sua attività. Il Ministero dell’Interno è stato quindi costretto a tornare sui suoi passi rispetto alle diverse istruzioni fornite in precedenza riguardo la possibilità di notifica alla Pec di studio o dell’impresa individuale visibili su INI-PEC. La rilevanza e l’incisività dell’attività del Garante privacy - prosegue De Benedictis - è da salutare senz’altro come segnale di accresciuta sensibilità nei confronti della tutela dei diritti di riservatezza dei cittadini, costituzionalmente garantita. Tuttavia i sia pur condivisibili interventi del Garante Privacy spesso incidono su fattispecie già regolamentate dalla Legge, per cui una eventuale declaratoria di violazione è suscettibile di generare sconvolgimenti sul piano amministrativo che destabilizzano la certezza del diritto e generano il panico tra coloro che sono chiamati ad applicare la legge”.

Tra gli argomenti trattati:

  • Garante privacy limita uso della pec professionisti per multe.
  • Come funziona la notifica a mezzo PEC dei verbali di contestazione per violazioni del codice della strada.
  • Anno 2020: il primo stop del Garante Privacy.
  • Il secondo stop del Garante Privacy.
  • Quando non si può mandare multe pec ai professionisti.
  • I possibili rimedi alla situazione.

Leggi l'articolo completo sul sito di Agenda Digitale.

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ultima modifica 2022-03-10T18:24:57+02:00
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