Old maps on line, su Internet un archivio delle mappe vintage
Da Gerardus Mercatur, presente nell’archivio con una mappa del 1500 raffigurante Serbia, Valacchia, Bulgaria e Romania, ai giorni nostri, per un totale di 60.000 mappe già archiviate e presentate su web e almeno il doppio in arrivo, stando a quanto afferma un articolo de La Stampa, grazie al coinvolgimento del progetto Old Maps Online della New York Public Library, della Università di Harvard e di alcune biblioteche europee.
Per ora intanto, come si legge nella notizia, i protagonisti di questa affascinante iniziativa sono l’Università di Portsmouth e la società svizzera Klokan:
“60,000 mappe storiche, dal 1500 a oggi, tutte a portata di clic. E’ lo straordinario patrimonio offerto da Old Maps Online, il nuovo sito lanciato nei giorni scorsi dall'università di Portsmouth. Una piattaforma, sviluppata dalla società svizzera Klokan, che fonde l’estetica e gli strumenti di navigazione delle Google Maps con le carte e le mappe con cui nel corso dei secoli i nostri antenati hanno disegnato e raccontato il mondo, seguendone lo sviluppo urbanistico e definendone in modo sempre più preciso i contorni.
L’interfaccia è intuitiva, la navigazione immediata. La parte centrale del sito è occupata da una mappa del pianeta ai giorni nostri: man mano che l’utente seleziona l’area di suo interesse, sulla fascia a destra viene aggiornato l’elenco delle mappe storiche relative, disponibili nel servizio. Le mappe in questione non sono archiviate nei server di Old Maps Online, ma in quelle dei vari partner dell’iniziativa (dalla British Library, all’americana David Rumsey Collection, alla Biblioteca Regionale della Moravia di Brno). Old Maps Online svolge insomma la funzione di aggregatore, permettendo all’utente di accedere in un colpo solo a diversi archivi esterni già digitalizzati, ma finora difficili da esplorare”.