Online 19 milioni di documenti e 1,6 milioni di immagini sulle vittime dell'Olocausto

Arolsen Archives, il Centro internazionale sui crimini nazisti, rende disponibili online oltre 19 milioni di documenti sulle vittime dell'Olocausto e 1,6 milioni di immagini digitalizzate provenienti dagli oltre 30 milioni di record raccolti negli anni.

Grazie a una partnership tra Ancestry, società internazionale che si occupa di ricerca genealogica, e gli Arolsen Archives, Centro internazionale sui crimini nazisti, più di 19 milioni di documenti sulle vittime dell'Olocausto, ai quali si aggiungono 1,6 milioni di immagini, sono stati digitalizzati e sono ora liberamente accessibili online.

I documenti, per la gran parte consistenti in informazioni anagrafiche e testimonianze, provengono dagli oltre 30 milioni di record raccolti negli anni dagli Arolsen Archives. “L'Olocausto è stato un evento che ha segnato la vita di diverse generazioni - ha affermato afferma il Presidente e Amministratore delegato di Ancestry - ma la portata del suo impatto rischia di andare perduta col tempo. Ricerche recenti mostrano ad esempio che il 66% dei millennial non sa cosa sia accaduto ad Auschwitz ".

Contestualmente alla pubblicazione online dei documenti, Ancestry ha annunciato l'avvio di una nuova partnership con la USC Shoah Foundation che ha portato alla pubblicazione online di un indice di quasi 50.000 testimonianze di sopravvissuti all'Olocausto, contenenti informazioni sul destino di oltre 600.000 persone.

Entrambe le collezioni sono ora disponibili e ricercabili gratuitamente sul sito www.ancestry.com/alwaysremember.

Leggi la notizia completa sul sito di Business Wire.

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ultima modifica 2020-11-19T18:43:52+02:00
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